In Sicilia la passione azzardo inizia ad essere diffusa: urgono soluzioni idonee per combattere il nascente fenomeno della ludopatia, infatti a poco a poco in tutti i comuni si inizia il dibattito in merito alle soluzioni da prendere.
Ad Agrigento da poco il Consiglio Comunale ha approvato una mozione proposta dal Movimento 5 Stelle per contrastare il gioco d’azzardo patologico. Il testo approvato è importante, infatti è teso a far nascere anche dalle nostre parti un centro di ascolto gratuito per chi deve avere informazioni o consulenze legali ma sopratutto impegna il Sindaco ed il Consiglio comunale ad affrontare il fenomeno e a poter iniziare a pensare ad interventi strutturali a favore di chi decide di non installare nei locali commerciali slot machine o video lottery o per chi intende a rimuovere quelle installate. Anche nella nostra città dunque si potrebbe pensare ad una rimodulazione della Tasi per chi andrà ad aderire alla campagna No Slot.
Ma in realtà ad Agrigento il gioco da fisico sta diventando digitale ed infatti molti sono coloro che consigliano il vai alla pagina iniziale in questo modo si riesce a giocare anche quando gli orari sono limitati, inoltre il gioco online sembra essere più sicuro ma sempre di azzardo e soldi si tratta.
Quando discusso ed approvato nei giorni giorni scorsi in Consiglio Comunale è chiaro comunque prevede l’obbligo del personale operante nell’esercizio di controllare l’effettiva maggiore età delle persone che giocano alle macchinette, ai totem o alle videolottery ed ovviamente anche coloro che sono usi scommettere.
Un testo normativo comunale che comunque è importante sotto il profilo della legalità e alla lotta alla ludopatia, infatti il problema spesso non è il gioco ma ciò che ne nasce: la ludopatia può essere la porta per altri generi di vizi o a necessità pericolose come quelle scaturite dal vortice dell’usura.
Ovviamente i problemi non sono solo di Agrigento ma quando si parla di ludopatia e azzardopatia la questione diventa ad ampio spettro ed è nazionale.
Unica nota positiva è che in Sicilia nonostante tutto ancora non si gioca tantissimo e coloro che lo fanno preferiscono comunque il gioco virtuale che pare essere più sicuro e molto molto meno capace di generare dipendenze rispetto a quello reale.
Dalle nostre parti poi resiste ancora il vecchio e sano spirito di una partita a carte tra gli amici, specie tra anziani. Infatti non di rado nelle sere di estate capita di vedere chi seduto al tavolino si intrattiene con carte e, miracolosamente, senza soldi ma solo con una consumazione pagata.