Chiude il centro di compostaggio di Joppolo Giancaxio: comuni che differenziano nel dramma
A lanciare l’allarme sulla grave situazione che nei prossimi giorni colpirà tutti i comuni che hanno iniziato la raccolta differenziata è il sindaco di Raffadali, Silvio Cuffaro.
“Credo che nel nostro DNA sostiene Cuffaro – ci sia veramente qualche germe autolesionista o che siamo posseduti dalla cosiddetta sindrome di Tafazzi. Qualcosa che stava funzionando come la raccolta differenziata e il centro di compostaggio di Joppolo che ne è parte integrante e indispensabile, ed ecco che qualcuno pensa bene di far chiudere quel centro.
Nessuna imposizione di legge, ma semplicemente l’imprenditore si è stancato di dover, quasi ogni mattina, ricevere visite per controlli e ispezioni. Punto il dito – accusa Cuffaro – contro quegli pseudo-ambientalisti che alla fine sono riusciti nel loro intento senza considerare le conseguenze di tutto ciò.
Dico “pseudo” a ragion veduta perché saranno riusciti a eliminare qualche emissione maleodorante, ma non pensano all’inquinamento atmosferico che produrranno ogni giorno gli oltre cinquanta camion che partiranno dai comuni, non solo agrigentini, e che dovranno percorrere quei 400 chilometri per andare a conferire la frazione umida nel centro più vicino e cioè in provincia di Trapani. Trovo la faccenda del tutto assurda e chiunque può perfettamente rendersene conto.
Anche il presidente Crocetta non è affatto immune da colpe: prima di caldeggiare e avviare la raccolta differenziata avrebbe dovuto predisporre un piano appropriato e rispondente alle necessità dei vari ambiti.
Adesso – continua ancora il sindaco di Raffadali – la situazione è davvero grave, chiedo che si facciano dei controlli all’impianto di Joppolo e se tutto è in regola, così come più volte riscontrato, si consenta all’impresa di lavorare serenamente. In alternativa chiedo al presidente Crocetta in qualità di commissario straordinario per l’emergenza rifiuti di confiscare momentaneamente l’impianto di compostaggio di Joppolo e mi propongo, come comune, con i miei impiegati, di gestire l’impianto secondo i canoni di legge.
Questo fatto non può passare inosservato – conclude Cuffaro – e chiedo agli altri sindaci che sino a ieri conferivano presso il centro di Joppolo, e che ora saranno costretti a far lievitare notevolmente i costi del conferimento, di sostenermi in questa iniziativa e far sentire più forte la nostra voce”.