Sabato 19 agosto, alle ore 19.00, nelle suggestive sale della Torre Carlo V di Porto Empedocle, la scrittrice e pittrice agrigentina Margherita Biondo presenterà il suo nuovo romanzo dal titolo “Veronica che guardava cadere la pioggia”, Edizioni Medinova con prefazione del giornalista Lorenzo Rosso e immagine di copertina realizzata dalla stessa autrice. Nell’ambito della serata sarà possibile visitare la mostra di pittura della Biondo sul tema “La poesia del ritratto “.
Da diversi anni Margherita Biondo si è infatti avventurata in un viaggio parallelo tra scrittura e pittura incentrando i soggetti dell’arte figurativa sulla liricità delle espressioni e del colore nonché sulla relazione pittura-parola. Ripercorrendo i canoni del neoclassicismo in versione moderna, l’autrice produce una kermesse figurativa in cui cerca di analizzare con attenzione la verità psicologica dei suoi personaggi palesando presenze ricche di grazia che evocano la nostalgia e l’esigenza di una ricerca della bellezza primigenia e naturale.
Non a caso “Veronica che guardava cadere la pioggia” è un romanzo imperniato sulle vicende di un personaggio femminile, per l’appunto Veronica, una donna di mezza età che vede sfiorire la propria gioventù in un periodo condizionato da eventi esterni e bisogni indotti caratterizzati anche dal riemergere degli ideali che avevano forgiato le sue esperienze giovanili. Come tutte le donne della sua età reca un pesante bagaglio di piaceri e dispiaceri che riemergono in un contesto difficile in cui si inoltra facendo i conti con interrogativi profondi ed esistenziali legati alle aspettative di vita, ai sensi di colpa, di impotenza o di inutilità. Un nuovo percorso dove rispolvera, in particolare, il sentimento dell’amore e il desiderio della maternità intentando una personale battaglia alla ricerca di un riscatto nei confronti del passato. Confusa da condizionamenti irrealistici, spesso sviati da apparenze e comportamenti che potenzialmente non le appartengono, procede delicatamente come l’incedere della pioggia sottile che bagna la terra per tornare al cielo che l’ha generata e per riproporsi alla vita proprio come la pioggia che, nello specifico, incarna la risorgenza dei sentimenti umani.
L’evento, organizzato dall’Associazione Culturale empedoclina “SicilStoria”, sarà coordinato dal giornalista Calogero Conigliaro ed introdotto con i saluti del Sindaco di Porto Empedocle, Ida Carmina. Seguiranno gli interventi del Dott. Antonio Patti e del Dott. Antonio Liotta, editore Medinova. Le letture saranno curate da Giusi Carreca.