La Uil provinciale di Agrigento interviene con Gero Acquisto e Fabrizio Danile sulla vertenza contrattisti degli enti locali e in particolar modo con i 259 lavoratori del Comune di Favara, oggi a serio rischio sospensione già dal primo ottobre, istituto non previsto da nessuna normativa o percorso legislativo vigente a livello nazionale o regionale.
“Troviamo speciosa e fuori da ogni logica la polemica che si è innescata e innestata al Comune di Favara e in altri comuni della Sicilia sul tema precariato. Infatti il riverbero è negativo per il servizio, il funzionamento e la serenità dei lavoratori e dei cittadini che pagano i tributi e pretendono l’erogazione dei servizi. Pertanto dispiace constatare che il Sindaco Alba non abbia fatto i dovuti approfondimenti .
Tant’è che la legge regionale 27 del 29 dicembre 2016 è chiara e non fa alcun riferimento all’istituto della sospensione dei lavoratori contrattisti o precari degli enti locali siciliani, anzi la stessa norma introduce il principio della neutralità finanziaria del bilancio dell’ente nei comuni in dissesto. Infatti il costo del suddetto personale è a totale carico del bilancio regionale.
La Uil provinciale non partecipa alla guerra di basso profilo tra politici di ogni ordine e grado che non giova a nessuno e sembra assurgere a mero discorso di questo momento elettorale che non interessa nessuno.
Anzi ribadiamo che la legge nazionale e la legge regionale prevede dei percorsi chiari per la stabilizzazione di suddetto personale attraverso la storicizzazione della spesa con la simultanea cessazione del personale in pensione dopo l’approvazione del rendiconto consuntivo per le categorie A e B. Pertanto invitiamo tutti a evitare che questi lavoratori paghino i conti per una cattiva gestione politica amministrativa sia a livello regionale sia a livello locale”.
“La politica la smetta di fare campagna elettorale, i lavoratori prima di ogni ristoro alle urne”