La UIL di Agrigento tramite il suo segretario Generale Gero Acquisto ha chiamato a raccolta il consiglio generale confederale composto da più di 100 delegati di tutte di tutte le categorie per tracciare un primo consuntivo di 24 mesi di attività del nuovo gruppo dirigente territoriale.
“Un’attività che ha fatto crescere nei numeri la UIL ad Agrigento, cercando di stimolare e contrastare le problematiche che attanagliano questo territorio: È giusto sottolineare dice Gero Acquisto che questa provincia agrigentina si trova in una situazione di grande difficoltà socio-economica, i dati dei report sono impietosi, constatiamo che il processo di sviluppo, di crescita e di occupazione va enormemente a rilento. Abbiamo sottolineato più volte come UIL, a uomini del governo regionale siciliano, ai sindaci di coinvolgere i corpi intermedi, ma non abbiamo trovato finora collaborazione da parte della politica.
Purtroppo in questi 2 anni è aumentata ancora di più la crisi sociale ed economica. La cosa più grave è che ancora non si vedono segnali di rialzo e di ripresa per questa provincia. Il tasso di emigrazione è cresciuto in maniera spaventosa, intere comunità si spopolano sempre di più. La mancanza di opportunità genera questi risultati, i giovani, e i meno giovani, non riescono ad inserirsi nel mercato del lavoro o a causa di licenziamento non trovano risposte adeguate e vanno via. Una sconfitta per tutte le Istituzioni che deve far riflettere. La nostra economia è molto fragile e siamo un avamposto che negli ultimi anni ha subito di tutto. Inondazioni, mareggiate, incendi, una viabilità comunale, provinciale e dell’anas che ha visto chiusure e cedimenti a iosa. Questa provincia ha bisogno di punti di riferimenti che però non ha, ha bisogno dell’aiuto di tutte le Istituzioni dalle più grandi a quelle più piccole, si deve fare rete con chi combatte quotidianamente in un territorio dove tenere alti i valori della legalità e del rispetto delle regole non è facile, ma è una pregiudiziale alla quale nessuno può dire di no.
Giorno 10 il Consiglio Confederale sarà chiamato a deliberare sulle nuove sfide che questo sindacato vorrà lanciare/organizzare a sostegno del lavoro e dei servizi nella nostra comunita”.