Scrittore, autore televisivo, regista Rai, l’agrigentino Michele Guardì, in occasione della candidatura di Agrigento a Capitale Italiana della Cultura 2020 non ha voluto far mancare il suo sostegno all’importante progetto che si colloca nel contesto delle più ampie celebrazioni per i 2600 anni di storia della città. Il regista ha scritto:”Come agrigentino non posso non sostenere il progetto dell’Amministrazione e del sindaco Lillo Firetto finalizzato a candidare Agrigento e il suo territorio a “Capitale Italiana della Cultura 2020”.

Agrigento, ogni giorno, con le incommensurabili bellezze della Valle dei templi, visitate da migliaia di turisti, considerata dall’Unesco “Patrimonio dell’umanità”, è già di fatto una capitale della Cultura.
Non si può non ricordare che Agrigento è la città del premio Nobel Pirandello che va esaltata anche per lo straordinario centro storico ricco di siti e monumenti che vanno da Santa Maria dei Greci alla Cattedrale.

Sostengo questa candidatura perchè, nel 2020, questa unica e meravigliosa città ricca di storia e di Cultura, si appresta a celebrare i 2600 anni della fondazione di Akragas.
Vicino al Sindaco e all’Amministrazione Comunale nel portare avanti questo ambizioso progetto, assicuro fin d’ora il mio sostegno, certo che la Città debba ottenere il riconoscimento di “Capitale Italiana della Cultura 2020”.

Nei prossimi giorni, con scadenza regolare, “lanceremo” via via gli altri brevi testi che portano la firma di illustri personaggi del mondo della Cultura, dell’Arte, dell’Imprenditoria e della Finanza che hanno voluto, con una loro dichiarazione, sostenere direttamente la candidatura della città di Agrigento a “Capitale italiana della Cultura 2020”.