L’Akragas perde ancora e si avvicina sempre più al fondo della classifica.
A Trapani i biancazzurri resistono soltanto 23 minuti prima di incassare il gol di Silvestri che basterà per portare a casa l’ennesimo risultato negativo.
L’avversario era tra i più forti della categoria ma la squadra è chiaramente allo sbando, nervosa e totalmente inconcludente. Anche in questa partita nessun attaccante è mai riuscito ad impensierire il portiere avversario.
Un’involuzione preoccupante, una spirale dalla quale non sembra esserci scampo.
Le parole di Di Napoli alla vigilia (le stesse già sentite anche nelle precedenti occasioni) sui giocatori non sortiscono gli effetti desiderati.
Anzi, gli effetti sono esattamente contrari.
Ma la situazione societaria è ben nota e non è assolutamente ipotizzabile nè un cambio tecnico, che in altre situazioni sarebbe stato opportuno, nè un potenziamento della rosa.
Ma il tecnico, che in passato ha dimostrato di saper gestire il gruppo motivandolo a dovere, è solo l’ultimo dei problemi dell’Akragas.
I tifosi dovranno continuare ad immaginare un bicchiere mezzo pieno.