“Il nostro successo e’ una risposta a tutti quelli che ironizzavano sull’uomo del Nord venuto in Sicilia, a Toto’ Cuffaro per il quale ‘Salvini ad Agrigento fa ribollire il sangue'”: cosi’ Matteo Salvini ha commentato in un’intervista a Repubblica l’esito del voto siciliano.

“Partivamo dallo zero, in Sicilia”, ha ricordato il leader leghista, “abbiamo avuto punte del 9 per cento a Catania, roba da fantascienza fino a poco tempo fa. Sono 100 mila voti: esattamente la differenza che passa tra Musumeci e Cancelleri. Ecco perche’ siamo stati determinanti e lo rivendico”.

“Ora andro’ in Sardegna il 25 novembre, questa settimana due parlamentari pugliesi passano con noi, sono queste le risposte a chi ci criticava per la Lega nazionale”, ha affermato Salvini. Resta quindi la sua candidatura a premier: “Mai pensato di ritirarla. Poi, si sa, il partito piu’ votato nel centrodestra indichera’ il premier”.