Sono stati ufficializzati dalla presidente del Centro culturale Renato Guttuso di Favara, Lina Urso Gucciardino, i nomi degli insigniti dei Riconoscimenti Speciali inseriti nel contesto della XIX edizione del Premio di arte e cultura siciliana “Ignazio Buttitta”.

Diverse le sezioni dei premi speciali che vogliono dare il giusto riconoscimento a donne e uomini di Sicilia che si sono particolarmente distinti nel loro settore lavorativo.

Questi i premiati. Per l’impegno sociale I Frati Francescani, del Convento Sant’Antonio di Favara; per la letteratura Luisa Trenta Musso, poetessa e critico letterario; per la comunicazione Marco Romano giornalista, direttore del Giornale di Sicilia; per la pittura Rosa Tirrito; per le tradizioni popolari a Carmelo Guarneri, maestro puparo di Agrigento; per il teatro Giugiù Gramaglia, attore di Porto Empedocle; per la musica Giuseppe Francolino, pianista; per l’impegno civile Angelo Vita, presidente Comitato CRI di Agrigento; per l’ambiente Guido Bissanti, agronomo; per lo sport Calogero Scordino, campione italiano lancio del disco e del martello; per il linguaggio creativo Salvatore Borsellino, scrittore e video maker. Premio speciale della presidenza al giornalista Angelo Ruoppolo.

La consegna dei riconoscimenti si terrà giovedì 8 dicembre presso il castello Chiaramonte di Favara. La  XIX edizione del Premio d’Arte e Cultura Siciliana “Ignazio Buttitta””prenderà il via martedì 28 novembre 2017 alle ore 16,30 sempre nel maniero medievale di Favara, con l’inaugurazione della personale di pittura e scultura dell’artista Rosa Tittito e del fotografo Maurizio Cacioppo, curata dal pittore Vincenzo Patti. Nella stessa serata è in programma un interessante incontro sul tema “La scrittura dell’impegno” con la presentazione della opere di Daniela Spalanca a cura dell’editore Antonio Liotta e dello scrittore Antonio Patti, le letture affidate all’attrice Lia Rocco con l’intervento artistico dell’ASD Fit Ballet.

Con il Premio Ignazio Buttitta ritorna anche il Festival della Canzone SicilianaRosa Balistreri”giunto alla 3^ edizione, curato dal professore Stefano Tesè, al quale partecipano cantanti e musicisti di diverse scuole agrigentine. Il festival è in programma giovedì’ 30 novembre presso il Teatro San Francesco di Favara.

Sabato 2 dicembre interessante incontro con le Scuole sull’opera di Ezio Noto “Mio padre non conosce la mia musica”. Durante l’incontro verranno esposte le chine del maestro Vincenzo Patti su Caltabellotta.

Martedì 5 dicembre il gemellaggio con la cittadina di Caltabellotta ed il Convegno di Etno–Eno-Gastronomia sul tema: “L’olio della salute” al quale seguirà una degustazione in tema a cura dell’Istituto “G. Ambrosini” di Favara.