La Vienna di fine anni Venti, il musical, il jazz, la storia di una ricca yankee. Si apre con l’operetta “La Duchessa di Chicago” del compositore ungherese Emmerich Kálmán su libretto di Julius Brammer e Alfred Grünwald la stagione 2017/18 del Teatro Pirandello di Agrigento. A portare sul palcoscenico uno spettacolo elegante e divertente è il re dell’operetta Umberto Scida, con Isadosa Agrofoglio. Un nuovo spettacolo prodotto della Compagnia Operetta Teatro Al Massimo di Palermo, per la regia di Scida, diretto da Aldo Morgante, con la direzione d’orchestra del maestro Diego Cristofaro.
Lo spettacolo rappresentato per la prima volta a Vienna nel 1928 è un’opera che inaugura il genere del “musical theater”. Protagonista assoluto infatti è la grande musica, una combinazione di sonorità tipiche del tempo, tra jazz, swing ed elementi musicali tradizionali del contesto viennese degli anni Venti, lo stile wlazt-opera, arricchito da sfumature che richiamano le sonorità ungheresi della patria del compositore.
Siamo a Silvaria, un piccolo e antico regno europeo che risente della crisi economica europea, finendo in bancarotta. Ma ecco che un giorno arriva una giovane miliardaria: il miracolo americano in carne ed ossa porta il nome di Miss Mary Lloyd, che gira il mondo a caccia di nuove emozioni portando il brio del charleston e dello swing, oltre ad una consistente somma di denaro con cui acquista il castello del regno. Tutti si rallegrano tranne l’orgoglioso principe ereditario Sandor Boris del quale subito s’innamora Miss Mary… Una storia dal fascino di altri tempi. Il vecchio continente scosso dal sogno americano, due mondi a confronto, dove le antiche tradizioni nobiliari si scontrano con la spregiudicatezza e l’innovazione del Nuovo Mondo. Uno spettacolo non privo di colpi di scena e degli ingredienti perfetti per una commedia musicale coinvolgente.
Lo spettacolo è in programma sabato 18 novembre alle 21 e domenica 19 novembre alle 17.30. La compagna abbonamenti rimarrà aperta fino al giorno dell’inizio della stagione. Per tutte le info visitare la pagina www.fondazioneteatropirandello