Sono trascorsi 50 anni dalla morte del Principe della risata Antonio De Curtis, in arte Totò e sia nella natìa Napoli che nella città di adozione, Roma, oltre che in diverse città italiane, dall’inizio dell’anno ancora in corso sono stati organizzati diversi eventi per ricordare la figura di questo grande rappresentante del cinema italiano.
Anche il comune di Agrigento vuole rendergli omaggio accogliendo l’idea della giornalista e scrittrice agrigentina Daniela Spalanca che ha scritto un nuovo libro, ampliando delle ricerche che l’avevano impegnata diversi anni fa sullo stesso argomento, per ricordare Totò attraverso la valorizzazione ed il ricordo del regista che lo ha diretto nel suo primo film dal titolo “Fermo con le mani”. Il regista in questione è Gero Zambuto, originario di Grotte, in provincia di Agrigento e scomparso nel 1944 lasciando però grande traccia di sé non soltanto facendo approdare al cinema Totò ma segnando un’epoca importante per il cinema italiano.
Il libro di Daniela Spalanca dal titolo “Gero Zambuto, il primo regista di Totò” , edito da Libridine, che vanta la prefazione dello storico del cinema per eccellenza, Giancarlo Governi, sarà presentato al Foyeur del Teatro Pirandello di Agrigento venerdì 24 novembre alle ore 17,30.
Sarà presente il Sindaco di Agrigento, Lillo Firetto ed è prevista anche la partecipazione straordinaria del gruppo musicale “Patty Singers” che proporrà brani musicali degli anni Trenta. Coordina Angela Megna, presidente di Ciak Donna, relaziona l’assessore alla Cultura di Agrigento Beniamino Biondi. Letture a cura dell’attrice Simona Frenna. Concluderà l’autrice e l’editore Franco Sferlazzo.