“Ho parlato con Alessi e Caponnetto, entro mercoledì o giovedì al massimo voglio chiudere l’acquisto delle quote. Altrimenti salta tutto”.
Sono le parole di Alessandro Nuccilli, l’imprenditore romano interessato ad acquisire la proprietà dell’Akragas. “Dal mese di ottobre sono in trattativa ed ho sempre risposto a tutte le richieste della società – ci ha detto al telefono -. So che ci sono dei debiti non insormontabili, ho tutto pronto anche per procedere alla realizzazione dell’impianto di illuminazione e tornare all’Esseneto. Alessi mi ha assicurato che la trattativa andrà in porto mentre Giavarini, che io non conosco e che non ho mai sentito, si è fatto vivo con un messaggio chiedendomi quali siano i miei progetti. So che vuole riavere 100mila euro e gli ho detto che li avrà. Da parte mia ho un progetto ambizioso, spero che si concretizzi per il bene dell’Akragas”
Nuccilli è l’unico imprenditore che in questi mesi si è esposto mettendoci la faccia: “Non ho nulla da nascondere e se tutto andrà bene mi conoscerete presto. Ho visitato Agrigento e mi è piaciuta molto, sono venuto a vedere l’impianto e sono stato accolto con grande entusiasmo. Ogni giorno ricevo messaggi di affetto da parte dei tifosi che ho conosciuto e questo mi fa enorme piacere e mi dà un’ulteriore spinta per chiudere l’affare. Ma a questo punto non dipende da me, io sono pronto, l’ultima parola spetta ad Alessi e Giavarini”.
L’aspirante proprietario del club biancazzurro conclude: “Da quando mi sono esposto per rilevare l’Akragas sono stato cercato da decine di società. Anche di categoria superiore. Ho diversi sponsor che mi seguirebbero e sono sicuro che potremmo far tornare l’entusiasmo necessario per raggiungere la salvezza.