Il sito agrigentino è dunque il primo in Sicilia in cui debutta l’e-commerce dei biglietti di ingresso ma anche degli eventi in programma. Seguiranno presto gli altri siti, i cui servizi aggiuntivi sono direttamente gestiti da CoopCulture. Con Valle dei Templi, sbarcano on line, infatti anche il museo archeologico regionale “Pietro Griffo”, che ha appena festeggiato i suoi primi 50 anni e che il 29 dicembre inaugura la mostra “Luigi Pirandello e la cultura artistica fra Ottocento e Novecento”; poi la Casa Natale di Luigi Pirandello e il Parco archeologico e l’antiquarium di Eraclea Minoa. Ciò permetterà non solo di acquisire nuovo pubblico – si pensi innanzitutto ai grandi tour di visitatori stranieri – ma di proporsi sul mercato turistico con una nuova “vision” al passo con i tempi, “svecchiando” l’immagine di un’Isola che non sa sfruttare al massimo le sue risorse. Il teleticketing seguirà a ruota a Palazzo della Zisa e nel sito archeologico di Monte Jato, nel palermitano.
In questo modo, dopo anni di ritardi e rinvii, la Sicilia si mette finalmente al passo con gli altri musei e siti internazionali. E lo fa partendo dal sito archeologico che non solo registra il più alto numero di ingressi annuali (818 mila fino ad ottobre, contro i 700 mila dell’intero 2016), ma ha avuto nell’ultimo anno un incremento di attività del 15% negli ultimi tre mesi e di oltre il 24.6 % rispetto al 2016.
“La possibilità di acquistare i biglietti online oltre ad agevolare i visitatori farà indubbiamente risparmiare tempo e costi di gestione, soprattutto nel controllo del flusso degli incassi – interviene l’assessore regionale ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana, Vittorio Sgarbi -. Faremo in modo che questa importante opportunità sia estesa in tempi brevi anche agli altri siti. Oggi si parla molto di tecnologia applicata alla gestione dei beni culturali, ma su questo fronte il lavoro da fare in Sicilia è ancora tanto”.
“Agrigento entra finalmente nel grande mercato mondiale della vendita via web dei biglietti e degli eventi – commenta Letizia Casuccio, direttore generale di CoopCulture – Noi ci siamo messi a disposizione dell’amministrazione regionale affinché le scelte di innovazione diventassero rapidamente operative. La Valle dei Templi e l’intero territorio di Agrigento potrà avvalersi di una piattaforma di vendita on line già sperimentata in altri 100 grandi siti culturali, dal Colosseo alle Scuderie del Quirinale, che già oggi vende oltre 11 milioni di biglietti ogni anno. Agrigento supera così, primo sito in Sicilia, il gap nell’uso di tecnologie innovative per la vendita di biglietti e questo permetterà un’ulteriore crescita dei visitatori e dell’attenzione di tutto il mondo dopo i promettenti risultati raggiunti in questo 2017”.