Serata storta per la Fortitudo Agrigento. I biancazzurri prima dell’inizio del riscaldamento perdono Marco Evangelisti. La Moncada affronta la Viola priva del suo capitano. Piove sul bagnato per i biancazzurri quando a partita in corso devono fare a meno di Jalen Cannon. La Viola si impone e Agrigento perde con il punteggio di 96 a 64.
In partita coach Ciani cambia quintetto, Ambrosin pronto dal primo minuto. I padroni di casa partono subito forte imponendo un parziale di 7 a 0. Svantaggio interrotto grazie a duna tripla di Cannon. La Viola sale in cattedra mantenendo un quasi costante + 10 sulla Fortitudo Agrigento. Il primo periodo di gioco si chiude con il punteggio di 23 a 11, top scorer per la Moncada Ruben Zugno.
Nel secondo periodo di gioco, coach Ciani si gioca la carta Simone Pepe. Agrigento lavora sullo svantaggio provando a mettere sui binari giusti la gara. Piove sul bagnato, quando Cannon dopo un canestro si fa male ed esce dal campo anzitempo. Agrigento accusa il colpo e la Viola costruisce la vittoria. Nel terzo periodo di gioco, Roberts e Rossato vincono duelli buoni tanto da tentare la volata. Reggio porta a casa anche il terzo periodo di gioco, imponendosi con il punteggio di 74 a 52. Ciani ridisegna ancora il suo quintetto obbligato: Lovisotto prova a sporcare palloni e Ambrosin tiene alta la concentrazione. Zugno tenta di sorprendere la difesa avversaria partendo in contropiede, suo il canestro della speranza, ma non basta.
Ciani chiama dentro Peppe Cuffaro, è lui il playmaker nell’ultimo quarto. Guariglia raccoglie palloni e chiude con 13 punti. La Viola vince, Agrigento è sfortunata e incassa una sconfitta. La Fortitudo adesso si ritroverà al PalaMoncada, giorno 7 gennaio. I biancazzurri affronteranno la Leonis Roma dell’ex Alessandro Piazza.