Il sindaco Lillo Firetto, ha incontrato l’assesssore regionale ai Beni Culturali, Vittorio Sgarbi in occasione della sua ultima venuta ad Agrigento per proporre l’affascinante ipotesi di ricostruzione tridimensionale del Tempio di Zeus.

“Veder risorgere il Tempio di Zeus,- ha spiegato Lillo Firetto –  ricostituirne i volumi e le proporzioni, almeno in una parte significativa delle sue architetture, lasciarne intuire la magnificenza andata perduta nei secoli. Con Vittorio Sgarbi, durante la sua visita alla Valle dei Templi, ho condiviso la volontà di poter restituire ai visitatori la tridimensionalità di uno dei templi più maestosi dell’antichità. L’iniziativa dovrà tramutarsi a breve in un’idea progettuale da portare all’attenzione dell’assessore, che possa realizzare una fusione tra quel che raccontano oggi i reperti archeologici e una grande opera contemporanea: la materializzazione di un’opera del passato attraverso una magia di forme capace di riportarci indietro di circa duemilacinquecento anni in equilibrio perfetto tra passato, presente e futuro. Un modo per accompagnare i visitatori in un’avventura straordinaria, alla ricerca dell’anima audace di chi ne concepì nella mente le forme, di chi la progettò, di chi ne seguì l’esecuzione dei lavori. Un’opera – conclude il sindaco Lillo Firetto – che superi gli ineluttabili effetti dello scorrere del  tempo e che sia in grado, nell’anno delle celebrazioni dei 2600 anni dalla fondazione di Akràgas, di rinnovare quell’impresa, rivivificarla, renderla immortale”.