Come ogni anno, il 27 gennaio, si celebra la Giornata della Memoria, data non casuale perché in quel giorno, nel 1945, veniva liberato il campo di sterminio di Auschwitz . Per parlare della Shoah e sensibilizzare gli studenti contro l’orrore dell’Olocausto l’Istituto Tecnico Commerciale “M.Foderà” di Agrigento, presieduto dal Dirigente Scolastico Dott.ssa Patrizia Pilato, in collaborazione con la locale sezione dell’AICS (Associazione Italiana Cultura e Sport) organizza un Convegno che avrà luogo presso l’Aula Magna dell’Istituto proprio sabato, 27 gennaio, dalle ore 11.00.

L’iniziativa sarà articolata in due momenti: nella prima parte della mattinata saranno esposti i lavori eseguiti dagli studenti cui seguirà un Convegno sul tema “Il razzismo è veramente finito?”. In particolare, gli alunni, indirizzati dagli insegnanti, proporranno le loro produzioni frutto degli studi sugli eventi della storia e delle loro interpretazioni. La seconda parte della manifestazione sarà incentrata su riflessioni relative al razzismo e al pregiudizio anche in epoca contemporanea considerati i recenti episodi di intolleranza e le tragedie del mare che hanno colpito i migranti. Relazionerà in merito il Presidente dell’AICS Giuseppe Petix, scrittore e studioso.

Nel corso dei lavori interverranno anche i ragazzi dell’Associazione Culturale Acuarinto che da oltre venti anni si occupa di  accoglienza ed integrazione dei richiedenti asilo e rifugiati nell’ambito della rete coordinata dal Ministero dell’Interno – Servizio Centrale di Protezione per richiedenti asilo e rifugiati – in collaborazione con i Comuni di Agrigento, Comitini, Racalmuto, Raffadali, Realmonte e Santa Elisabetta. Saranno anche letti alcuni brani tra i quali passi della lettera inviata da Albert Einstein a Sigmund Freud sul tema della guerra e una riflessione contro i maltrattamenti scritta dallo psicanalista spagnolo De Zulueta.

Una giornata senz’altro proficua per gli studenti del Foderà e del Brunelleschi che avranno modo di trarre occasione di riflessione per meglio esercitare l’autonomia di pensiero e il senso di responsabilità individuale e di vivere una memoria  non banalizzata, ritualizzata o semplicemente “celebrata”. Tra le varie iniziative portate avanti dall’ Istituto “Foderà”, si segnala la partecipazione degli studenti alla proiezione del film “Gli invisibili”, lavoro biografico di Claus Räfle, che fa leva sulla poetica del ricordo, canale perfetto per lasciare una propria testimonianza e per riaprire la riflessione sul cinema di fronte alla Shoah.