L’On. Carmelo Pullara con una delegazione di ex consiglieri comunali di Licata, operatori politici e semplici cittadini, (Antonio Vincenti, Violetta Callea, Antonietta Grillo, Laura Termini, Carmelinda Callea, Francesco Moscato, Pietro Munda, Giuseppe Russotto, Calogero Scrimali, Piera Di Franco, Angelo Iacona, Gaetano Callea, Franco Della Rosa, Giuseppe Galanti, Tiziana Alessi e Livio Incorvaia), ha incontrato, all’inizio di questa settimana, il commissario straordinario Maria Grazia Brandara in merito ai disagi patiti dai cittadini a causa della Municipia srl: è stato rilevato come l’emissione di migliaia di cartelle di cui molte errate, ripetute e inficiate da vizi di notifica ha determinato una situazione di grande confusione (con il rischio che la società di riscossione introiti aggio sul riscosso in parte non dovuto), di disagi e panico nella popolazione, costretta a code interminabili ed estenuanti a causa di un servizio di Front-office del tutto inadeguato.
Moltissimi cittadini non hanno potuto far valere le proprie ragioni al fine di ottenere, a causa di cartelle inesatte, errate, ripetute, con vizi di notifica, l’annullamento o la riderterminazione di quanto dovuto al Comune.
Dopo l’incontro è stato fornito al commissario straordinario un documento Si è chiesto al Commissario straordinario di governare con maggiore attenzione questo passaggio di consegne, e chiedendo specificatamente ;
- di sospendere il termine di sessanta giorni per le cartelle Tarsu/Tares/Tari riferite ad anni successivi al 2012 notificate da gennaio 2018 ad oggi;
- di annullare – se non vi sono atti interruttivi della prescrizione- le cartelle Tarsu notificate da gennaio 2018 e riferite al 2012, in quanto già cadute in prescrizione, al fine di evitare inutili spese ai cittadini per la presentazione di ricorsi alla Commissione Tributaria;
- di annullare in autotutela le cartelle inerenti Tarsu/TIA riferite a pertinenze di civili abitazioni sprovviste di contratti attivi per forniture di servizi pubblici (acqua/luce),come prevede sia il relativo regolamento comunale che l’art 62 D.lgs 507/1993; a tal fine si rileva che la Municipia Spa è tenuta ad accettare l’autocertificazione a mezzo dichiarazione di atto notorio da parte dei cittadini interessati e sarà poi compito del Comune accertare la veridicità delle dichiarazioni rese;
- di concordare un termine adeguato per esaminare tutte le istanze presentate dai cittadini e dare adeguata risposta alle istanze inoltrate via PEC;
- di ampliare il Front-office per i cittadini e di dedicare almeno due pomeriggi a settimana a professionisti e Caf;
- di valutare metodi alternativi di ricevimento del pubblico al fine di evitare le tante ore di attesa e le estenuanti code anche notturne cui sono costretti i cittadini , magari attraverso un sistema di ricevimento per appuntamento tramite prenotazione via telefono/sms/mail ;
- di avanzare pretesa di spiegazioni alla Municipia Spa sulla mole spropositata di cartelle Tarsu riferite al 2012 notificate ai cittadini pochi giorni prima della fine del 2017, pur avendo avuto ben cinque anni per richiedere il versamento di tale tributo;
- di richiedere alla Municipia Spa la relata di notifica di tutte le cartelle notificate ai cittadini da gennaio 2018 ,al fine di verificare se la società ha effettivamente cessato di operare dopo il 31.12.2017, ed in ogni caso intimare di interrompere ogni servizio affidato; diffidare, nel contempo, la Municipia spa , dal porre in essere ogni ulteriore attività di gestione e riscossione dei tributi e le entrate attinenti il Comune di Licata menzionate nel contratto ;
- di intimare alla Municipia spa di versare immediatamente i tributi e le entrate riscosse per conto del Comune di Licata, nonché di consegnare/restituire al Comune di Licata l’anagrafica dei contribuenti del Comune di Licata e la BANCA DATI dei contribuenti suddivisa per ogni singolo tributo, il Database e quant’altro necessario a riassumere il servizio di riscossione tributi dopo la risoluzione del contratto.