“I social network possono rappresentare una grandissima opportunità per gli adolescenti, ma possono essere una fonte di rischio. I ragazzi costruiscono sui social una io confezionato per presentarsi al pubblico. Un io esibito costruito per piacere, per raccogliere like e per essere condiviso, commentato. Si tratta di una vera e propria esteriorizzazione della nostra individualità”.
Lo ha detto il professor Francesco Pira, sociologo e docente di comunicazione all’Università di Messina, nel corso della conferenza intitolata “Diciamo no al Cyberbullismo” giovedì 22 febbraio 2018 presso il Liceo Scientifico e delle Scienze Umane “R. Politi” ad Agrigento. L’incontro è stato organizzato dall’ANCRI, Associazione Nazionale Cavalieri al Merito della Repubblica Italiana, sezione territoriale di Agrigento. Ha aperto i lavori il cavalier Pietro Sicurelli, Presidente Provinciale ANCRI e il professoressa Daniela Traina, vicaria del professor Antonio Manzione, Dirigente Scolastico del Liceo Politi, assente per motivi personali.
Riuscitissima conferenza dell’Associazione Nazionale dei Cavalieri al merito della Repubblica al Liceo Politi. Il sociologo Pira: “Importante l’azione di prevenzione”. Il Presidente ANCRI Sicurelli:”Il nostro impegno per educare alla legalità”
“Siamo felici di ospitare questo incontro – ha detto la professoressa Traina – e di far incontrare i ragazzi con un esperto che saprà darci delle chiavi di lettura sociologiche sul rapporto che dobbiamo avere con i mezzi di comunicazione.
Dal canto suo il Presidente dell’ANCRI, Sicurelli, ha parlato di educazione alla legalità: “lavoriamo per azioni di educazione alla legalità e concreta educazione al rispetto delle regole sociali e delle leggi. Vogliamo aiutare le nuove generazioni a maturare una consapevolezza critica nel leggere la realtà e guidarle nelle scelte, a partire dai semplici contesti di vita quotidiana. In tal senso riteniamo sia assolutamente necessario concentrare gli sforzi sull’educazione civica e sulla responsabilizzazione di quelli che, oggi bambini o adolescenti, domani saranno cittadini adulti, in grado, con le loro scelte, di promuovere cambiamenti nella nostra società”.
L’incontro è stato introdotto dal professor Enzo Alessi, che ha parlato della sua esperienza di studente del Liceo Politi, un po’ di anni fa, ma anche parlato con i giovani di educazione al rispetto dell’altro on line e off line, citando autori che hanno scritto di scuola, pedagogia e lingua italiana.
Al termine della relazione del professor Pira, molto apprezzata da docenti e studenti, il sociologo ha risposto alle domande dei ragazzi presenti. “ Una mattinata intensa – ha detto la referente Bullismo del Liceo Politi professoressa Anna Maria Bruno – abbiamo lavorato e continueremo a farlo perché crediamo nella forza della prevenzione”