Sono in corso di completamento i lavori di elettrificazione a 3000 Volt a corrente continua del tratto compreso tra le stazioni di Porto Empedocle Centrale e Porto Empedocle Succursale della “Ferrovia dei Templi”. Rete Ferroviaria Italiana, su richiesta della Fondazione FS, lo scorso gennaio ha iniziato le opere propedeutiche alla realizzazione degli impianti necessari lungo gli ultimi 600 metri di linea che penetrano fin dentro il centro della cittadina marinara.

Inserita nell’elenco delle linee contemplate dalla legge n.17 del 1981, che finanziava importanti opere di ammodernamento e potenziamento della rete ferroviaria statale, la Agrigento Bassa – Porto Empedocle fu elettrificata nella seconda metà degli anni ’80. Gli interventi, tuttavia, interessarono la tratta fino all’impianto di Porto Empedocle Centrale, all’epoca importante scalo merci della Sicilia occidentale. Fu escluso quindi il binario che proseguiva in direzione del porto fino alla stazione di Porto Empedocle Succursale che aveva, nel frattempo, perso la sua importanza strategica dopo la chiusura della linea a scartamento ridotto per Sciacca e Castelvetrano, avvenuta nel 1978.

La piccola fermata di Porto Empedocle Succursale, ubicata in pieno centro cittadino, è stata riaperta dopo 38 anni di chiusura nel marzo del 2016 dalla Fondazione FS e, da allora, è il nuovo capolinea della “Ferrovia dei Templi”. Grazie all’elettrificazione del breve tronco la linea potrà adesso essere percorsa da tutte le tipologie di treni storici. Il collaudo è previsto nelle prossime settimane.