“Più diritti per i nostri bambini, più attenzione, più prevenzione”. E’ questo l’appello lanciato a gran voce dagli esperti chiamati ad un confronto serrato nell’ambito del seminario intitolato “Dalla parte dei bambini- Contro ogni forma di violenza”. L’importante evento formativo che si è svolto per tutta la mattinata di sabato 24 marzo 2018 presso la Torre Carlo V di Porto Empedocle. Ad organizzarlo in maniera ineccepibile la sezione provinciale dell’ ANCRI (Associazione Nazionale Cavalieri al Merito della Repubblica Italiana ) presieduta dal cavalier Pietro Sicurelli, che ha aperto e concluso i lavori. Presenti per gli indirizzi di saluto il sindaco di Porto Empedocle, dottoressa Ida Carmina, l’assessore alla pubblica istruzione e cultura, la psicologa dottoressa Stefania La Porta e il dottor Giuseppe Infurchia del Consiglio Regionale dell’Ordine degli Psicologi della Sicilia. L’evento molto partecipato e che ha visto la presenza delle autorità militari è stato organizzato con il Patrocinio del Comune di Porto Empedocle, l’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, l’Associazione Nazionale Pedagogisti Italiani, l’Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana e l’Associazione Centro di Psicologia e Psicoterapia Funzionale Istituto SIF di Agrigento.
A svolgere le quattro relazioni l’ANCRI sono stati il professor Francesco Pira, sociologo e giornalista, Docente di Comunicazione dell’Università di Messina, l’Ispettore Superiore Maria Volpe, Responsabile dell’Ufficio Minori della Questura di Agrigento, la dottoressa Lorena Galesi, Pedagogista e Coordinatore provinciale di Ragusa dell’Associazione Nazionale Pedagogisti e la dottoressa Arianna Tornambè, Psicologa e Psicoterapeuta dell’Istituto SIF di Agrigento. Ha moderato con grande abilità i lavori la dottoressa Ivana Sicurelli, giornalista, economistae giurista, Consigliere Nazionale dell’ANCRI con delega alle relazioni estere. Nel suo intervento introduttivo il Presidente Sicurelli ha ribadito l’importanza di seminari che hanno un forte valore sociale facendo una descrizione dell’ANCRI, e del lavoro svolto sul territorio, nelle scuole ed al servizio della comunità. Felice di ospitare l’incontro si è detto il sindaco Carmina che ha parlato di come la struttura della Torre di Carlo V è servita anche per tenere in prigione bambini e oggi invece è luogo di cultura e riscatto. Poi il via alle relazioni. Il professor Francesco Pira ha parlato della deontologia del giornalista proponendo una serie di immagini e titoli di giornali che riguardavano i bambini. Ha parlato della trasformazione della società e di come c’è l’esigenza di una nuova genitorialità. Toccante la testimonianza dell’Ispettore Volpe che ha parlato dell’accoglienza ai bambini migranti senza famiglia e dei tanti casi di bambini che vivono situazioni di violenza con coppie in via di separazione. La pedagogista Lorena Galesi ha parlato della forte valenza educativa delle sua professione ricostruendo storicamente come sono nati i diritti dei bambini. Ha sostenuto che ci vuole più genitorialità per superare l’isolamento psicologico e sociale delle famiglie alimentando un confronto sulla pratiche educative. Non ha deluso le aspettative infine neppure l’intervento della psicologa e psicoterapeuta Arianna Tornambè che oltre a parlare delle emozioni dei bambini ha anche dato consigli pratici su come superare il disagio e combatterlo. Tante le domande e le testimonianze dei giornalisti presenti come quella di Elio Di Bella, Luigi Mula o Giuseppe Crapanzano che hanno parlato nell’ordine di violenza delle istituzioni contro i piccoli, di barriere architettoniche e culturali e di trasformazione in negativo della società. Al termine dell’incontro il Presidente Sicurelli e il Sindaco Carmina hanno consegnato ai relatori dei libri sulla storia di Porto Empedocle e l’Agenda Rossa del Giudice Paolo Borsellino. A sorpresa il Presidente dell’ANCRI ha comunicato al professor Francesco Pira, insignito nel 2008 Cavaliere della Repubblica, la nomina a Presidente Onorario della Sezione provinciale Ancri di Agrigento.
“Il nostro impegno – ha concluso il cavalier Pietro Sicurelli Presidente dell’ANCRI- sul territorio continua al servizio delle nostre comunità. Per noi ricevere un’onorificenza cavalleresca significa metterci a disposizione e promuovere cultura della legalità, del rispetto e della convivenza civile. Ringrazio tutti è stata una bellissima mattinata dalla parte dei bambini”.