Gli ultimi dieci anni non sono stati i migliori per entrare in un posto pubblico. La crisi, la spending review quindi il blocco delle assunzioni nella pubblica amministrazione avevano ridotto le speranze per tanti giovani che aspiravano a lavorare in enti e ministeri.

I riferimenti e i bandi di tutti i maggiori Concorsi Pubblici al momento attivi in Italia.

Le uniche opportunità erano a tempo determinato o comunque con qualche altro tipo di contratto precario. Così nel tempo, a fronte di migliaia di pensionamenti non entrava più nessuno a sostituire la forza lavoro pubblica. In alcuni casi questo è servito a ridimensionare alcuni enti con personale oggettivamente in sovrannumero.

In tutti gli altri casi però ha portato ad una minore efficienza complessiva soprattutto nel settore tecnologico dove i giovani sono più prepararti degli anziani. Questo deficit è stato molto più evidente in alcuni settori strategici quali la sanità o la scuola. Finalmente da un po’ di tempo è cambiato l’approccio e si sta tornando alle assunzioni (con concorso) molte delle quali a tempo indeterminato.

Si è iniziato con i concorsi per docenti e ora tutti i grandi enti stanno bandendo concorsi pubblici. Al momento ce ne sono quattro a cui si può ancora partecipare per complessivi duemila posti: … continua a leggere