Il consigliere comunale di Agrigento, Pasquale Spataro, di Forza Italia, rivolge un accorato appello al sindaco Firetto e all’assessore Hamel ad approntare le opportune misure correttive all’attuale sistema di gestione del servizio di raccolta differenziata, “a fronte – afferma Spataro – di una città che versa in condizioni igienico-sanitarie disastrose, priva di un efficace e permanente servizio di discerbamento, e priva del servizio di spazzamento se non solo per la via Atenea, il Viale della Vittoria e il piazzale Moro”.
Spataro aggiunge: “L’amministrazione, piuttosto che intervenire adeguatamente – prendendo le distanze da un ormai ex assessore con il quale ha invece condiviso, non smentendole, le invettive contro i netturbini – si scaglia contro gli esercenti pubblici. Ma quale responsabilità hanno gli esercenti rispetto al fatto che il sistema non prevede le isole ecologiche? E che responsabilità hanno i commercianti rispetto ad un calendario di raccolta che non può
essere uguale a quello dei privati cittadini? E come è possibile sanzionare i commercianti perché tengono i mastelli fuori dai propri esercizi? Ma l’Amministrazione è a conoscenza del fatto che i commercianti non hanno locali a ciò deputati, e non possono tenere gli stessi mastelli all’interno dei propri esercizi esponendosi a provvedimenti di chiusura?
Dunque, si integri il numero di ore a favore dei netturbini così da rendere tutti e tre i servizi di raccolta, spazzamento e scerbatura pagati dagli agrigentini. E poi si preveda un calendario differenziato per le attività commerciali con il ritiro di umido, cartone e vetro giornaliero, mettendo a disposizione delle aree in cui collocare i mastelli, per rendere onore alla città e alla sua vocazione turistica” – conclude Pasquale Spataro.