Questa mattina, nella sala Giunta del Palazzo di Città, si è svolto un tavolo di confronto per proposte e contributi, per la redazione del Piano di utilizzo del demanio marittimo. Presenti: Alfonso Cimino, presidente dell’Ordine degli Architetti di Agrigento (unico Ordine professionale presente alla riunione); Giuseppe Grimaldi, coordinatore della commissione sul Pudm dell’Ordine degli Architetti di Agrigento; Giuseppe Maragliano, dirigente dell’Uta di Agrigento; Claudio Lombardo dell’associazione MareAmico e Angela Zicari, della Consulta delle associazioni per i disabili; Elisa Virone, assessore all’Urbanistica; Giuseppe Principato, dirigente comunale e i tecnici del Comune che stanno lavorando alle linee guida.

Un tavolo di confronto chiesto dall’amministrazione comunale per raccogliere idee e suggerimenti utili a tracciare le linee guida per la redazione del progetto del Piano di utilizzo del demanio marittimo.

“Il Pudm è uno strumento utile per lo sviluppo e il rilancio del territorio e del turismo. Noi, oggi, e in questa fase, possiamo prendere atto delle valutazioni sullo stato di fatto analizzate dai tecnici comunali, ora occorrono scelte tecniche. Saremo lieti di supportare l’Amministrazione comunale e in tal senso abbiamo istituito un’apposita commissione sul Pudm, ma, ripeto, in questa fase, non possiamo intervenire. Credo che questa discussione, debba essere rimandata al momento in cui saranno pronti il progetto, anche a grandi linee, e la relazione con la quale si dettaglia cosa si vuol fare. Per idee e suggerimenti, oggi, si potrebbe fare riferimento al concorso di idee “Water front”, tenendo anche conto che il Piano dovrà completarsi con le attività che questa Amministrazione comunale dovrà regolamentare, mi riferisco ad esempio, ai parcheggi, alla viabilità, alle spiagge perfino al piazzale Giglia, che dovrà essere inserito in una programmazione complessiva”.