“Sarà ampliata la platea, sia degli operatori della fotografia che delle aziende. Già a partire dal prossimo anno”. Questo l’impegno assunto dal presidente della Cna Pensionati di Agrigento, Francesco Curaba, in occasione della cerimonia di chiusura della prima edizione della mostra “I luoghi del lavoro” che per due settimane è stata ospitata all’interno del Circolo Empedocleo, nel cuore della città dei templi. L’esposizione, curata da Angelo Pitrone e Nello Basili, ha raccontato, sotto una luce diversa, un importante spaccato dell’artigianato locale.
“La storia si racconta con le parole, ma anche con le foto – ha affermato Curaba – ecco perché, con questa iniziativa, abbiamo scritto una straordinaria pagina della storia agrigentina che celebra la laboriosità e il talento del nostro territorio”. Per l’occasione è intervento il presidente provinciale della Confederazione. “Vogliamo che l’arte del sapere venga valorizzata e trasmessa alle nuove generazioni – ha detto Mimmo Randisi – consapevoli che quello degli antichi mestieri è un patrimonio da salvaguardare e promuovere, anche attraverso questi interessanti momenti culturali”. Intervenuti, alla serata finale, il presidente della CNA Agrigento, Emanuele Farruggia, e l’assessore di Palazzo dei Giganti, Gerlando Riolo, il quale ha avuto parole di apprezzamento per il progetto, pianificato e realizzato grazie anche all’impegno e al lavoro di Lia Spallino, segretaria della CNA Pensionati. Per il segretario di Cna Sicilia, Piero Giglione, ”si tratta di una intuizione che ha subito raccolto riscontri positivi e condivisioni. Bisogna lavorare ed investire per potere attribuire all’evento – ha sottolineato – una connotazione interprovinciale e perche no, anche regionale. Magari con l’istituzione di un apposito concorso che contempli il valore della legalità”.
In chiusura della cerimonia c’è stata poi la consegna delle targhe ricordo. Premiati i 5 artisti e gli artigiani che hanno aperto le porte delle loro aziende. Per gli scatti, i protagonisti sono stati Kata Papp, Francesco Novara, Nuccio Zicari, Samantha Capitano e Peppe Cumbo, mentre per le imprese i riconoscimenti sono andati alla Falegnameria Cufaro di Raffadali, Atelier Curto Pelle di Canicattì, Ceramiche Sorelle Perconte di Sciacca, Azienda Agricola Casuccio di Ioppolo e Cantiere Navale Martello di Licata. Il “Premio CNA per la arti visive”, si è avvalso dell’organizzazione del Centro Studi Erato e della collaborazione del Circolo Culturale Empedocleo.