Che nell’agrigentino sarebbe stato con ogni probabilità l’evento clou del weekend appena trascorso gli organizzatori lo avevano intuito dalle migliaia di visualizzazioni di cui lo stesso aveva beneficiato sulle pagine social. Ma il successo di pubblico fatto registrare dalla quarta edizione di “Mangia e Passìa”, svoltasi sabato scorso a Joppolo Giancaxio, è andato oltre ogni più ottimistica previsione. Dalle 17:00 in poi, infatti, la piazza del piccolo comune ha cominciato a riempirsi di gente, nella maggior parte dei casi intere famiglie, con un ricambio che è stato continuo fino a tardissima sera. Un pubblico valutabile complessivamente tra le 3 e le 4 mila unità, che ha mostrato di gradire tanto le proposte enogastromiche degli stand allestiti dagli operatori del cibo di strada quanto i momenti di spettacolo: dai piccoli ballerini della palestra “Sport Danza Movimento” di Filippo Randisi ai giovanissimi chitarristi e flautisti dell’I.C. “Quasimodo” di Agrigento accompagnati dagli insegnanti Crocetta Farruggia e Valerio Massaro, passando per la performance canora di Giada Scarpato in accoppiata allo stesso Valerio Massaro, fino ad arrivare ai numeri del piccolo teatro di strada “La Sciara del Fuoco”, con Elia Bologna che ha dapprima intrattenuto i visitatori, soprattutto i più piccoli, girovagando tra gli stand su trampoli altissimi e che al calar della sera, insieme alla bravissima Valentina Marino, ha dato vita ad un numero di danza con il fuoco tanto difficile quanto emozionante e suggestivo. A concludere nel migliore dei modi la serata ci hanno poi pensato i “Figli dell’Officina”, producendo ottima musica originale di matrice popolare con rifinizioni balcaniche e testi di impegno sociale, intervallata qua e là da omaggi ad alcuni grandi cantautori della musica italiana e conclusa con una coinvolgente versione personalizzata di “Bella ciao”, l’ideale per salutare la coincidenza con la Festa della Repubblica.
“Siamo veramente molto soddisfatti della risposta del pubblico per un evento che di anno in anno vede aumentare sempre più la sua popolarità, richiamando in un territorio marginale ma secondo noi dalle grandissime potenzialità quale è Joppolo Giancaxio folle di gente conquistata certamente dal connubio sempre vincente costituito dal buon cibo accoppiato alla buona musica ma, a nostro modesto parere, letteralmente rapita dal clima di allegria, di condivisione e di familiarità che in questo contesto si riesce a realizzare spontaneamente” afferma Claudia Casa, direttore di Legambiente Sicilia e presidente del Circolo “Rabat” che, insieme agli uffici delle riserve “Grotta di Sant’Angelo Muxaro” e “Macalube di Aragona” ed in collaborazione con il Comune di Joppolo Giancaxio, hanno dato vita a questa fortunata iniziativa. “Lo spirito della nostra campagna Voler bene all’Italia a sostegno dei piccoli comuni – sottolinea la dirigente legambientina – viene ad essere esaltato da questo piccolo festival la cui formula è stata e deve essere d’esempio per altre iniziative in altri territori del nostro circondario che vanno svelati e valorizzati per come meritano, perché in essi è custodita la vera Bellezza morale e materiale del nostro Paese”.