“Maggioranza gambe in spalla per proteggere le indennità della giunta”.
La denuncia, l’ennesima, arriva dalla consigliera comunale del Movimento 5 Stelle, Marcella Carlisi, che comunica la presentazione, da parte dell’opposizione, di una mozione che “impegna l’amministrazione a diventare protagonista dei sacrifici economici comunali dando un segno tangibile alla cittadinanza con una riduzione significativa delle indennità“.
Tutto ciò “nello sfacelo cittadino, col Consiglio comunale in stallo, malamente governato dal settimo assessore firettiano”.
“La mozione – spiega Marcella Carlisi – prende spunto non solo dall’inefficace progettazione della raccolta differenziata che sta portando onerosi disservizi ai cittadini ma anche dalle innumerevoli mancanze di una amministrazione assente e “principescamente” distante dai cittadini pur intascando il massimo delle indennità.
In questi giorni – prosegue la Carlisi – i cittadini sono alle prese con il pagamento della prima rata della esosa TARI e vengono persino spronati ad operare come “protagonisti civici” E’ allora il caso che l’amministrazione dia seguito ad un esemplare diminuzione degli emolumenti in modo da far capire che i sacrifici coinvolgono tutti.
Al solo sentire nominare l’oggetto della mozione da inserire all’ordine del giorno, i pochi consiglieri firettiani in aula si sono precipitati fuori facendo cadere il numero legale”.
Fra i firmatari: Carlisi, Borsellino, Vaccarello, Giacalone, Picone, Palermo, Gibilaro, Civiltà, Alonge, Mirotta, Sollano.