E’ l’unico siciliano a far parte dell’Assemblea del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro, sotto la presidenza dal senatore Tiziano Treu, insediatasi lo scorso 5 giugno nella sede di via Lubin a Roma.
Si tratta dell’agrigentino, Giuseppe Montalbano, nominato nell’Organismo in rappresentanza delle Associazioni produttive. Dopo una lunga carriera all’interno della CNA, costellata da successi e incarichi di primo piano a livello regionale e nazionale, si apre per lui, ora, una nuova e prestigiosa esperienza. Al termine della prima seduta, Montalbano è stato anche designato componente della Giunta per il regolamento.
“Si avvia una stagione di rilancio per questa importante Istituzione della Repubblica – afferma Montalbano – nella quale crediamo e alla quale desideriamo apportare idee e innovazione. Fermo restando che sarà opportuno un profondo ripensamento e una riforma per rendere il Cnel ancora più utile rispetto al passato, proprio nel momento in cui si vuole far crescere la democrazia con una più ampia partecipazione popolare.
Il ruolo del Consiglio rilanciato, e adeguatamente utilizzato dalle altre Istituzioni, può contribuire ad un più generale impegno di coesione e solidarietà, davvero indispensabile per sostenere una maggiore produttività e competitività dell’Italia in uno scenario europeo e internazionale sempre più aperto e dinamico. Ringrazio l’intero sistema CNA per il percorso formativo acquisito e per le competenze conseguite nel corso degli anni, ma anche per avere puntato sulla mia presenza dentro questo importante Organismo con il chiaro ed espresso obiettivo – sottolinea ancora Montalbano – di continuare a servire le imprese”.
E i vertici siciliani della CNA esprimono apprezzamento e soddisfazione per il prestigioso incarico assegnato all’ex vice presidente nazionale della Confederazione.
“Siamo sicuri – affermano il presidente Nello Battiato e il segretario Piero Giglione – che il suo impegno, il suo lavoro e i suoi qualificati interventi saranno messi pienamente a frutto dal Cnel nell’espletamento dell’attività, anche in termini di elaborazione di proposte legislative. Montalbano, essendo fortemente radicato nel territorio, conosce bene e da vicino le dinamiche legate alle politiche economiche e del lavoro. Una condizione privilegiata che gli permetterà di farsi garante delle esigenze del tessuto produttivo e di tradurle, assieme agli altri membri, in osservazioni o disegni di legge da sottoporre all’attenzione del Parlamento”.