Il dibattito spontaneo sorto in questi giorni sulla enorme differenza fra la situazione turistica della Valle dei templi e quella del centro storico, ha spinto alcuni rappresentanti delle varie organizzazione turistiche e culturali della città a riunirsi per analizzare la situazione e individuare le cause e trovare i rimedi.

L’incontro si è svolto il 27 giugno scorso in un locale del centro cittadino e, pur senza una convocazione ufficiale, ha ottenuto la partecipazione di una ventina di rappresentanti di federazioni, associazioni e consorzi tutti interessati a essere parte attiva a questo impegno per una inversione della situazione.

Nel corso del lungo e partecipato dibattito è emersa la condivisione del bisogno di attivarsi per lavorare insieme all’analisi del problema per concordare una strategia volta alla rimozione delle cause che, di fatto, bloccano lo sviluppo turistico (e quindi l’economia) della città.

E’ stata innanzitutto concordata una cooperazione fra i soggetti che si sono ritrovati nell’incontro (ma che potrà arricchirsi di tutti coloro che vogliono farne parte) onde sostenere congiuntamente il percorso di ogni singolo partecipante, ma anticipando anche che nel prossimo futuro questo impegno richiede anche un confronto con le istituzioni, prima tra tutte l’amministrazione Comunale, l’Ente Parco Archeologico Valle dei Templi e la cooperativa che gestisce i servizi aggiuntivi.

Si è quindi discusso della necessità di collegare meglio, e in maniera diretta la Valle dei Templi con la città, soprattutto con l’istituzione di un bus navetta che colleghi continuamente gli accessi all’area archeologica con il centro città, con una adeguata pubblicizzazione multilingue e con biglietti a costo continuto (1,20 euro) che possono venire acquistati sul posto o anche sull’automezzo.

Naturalmente si è discusso del decoro del centro storico, soprattutto in questo periodo in cui la spazzatura sta danneggiando notevolmente l’immagine della città. E’ stato convenuto di chiedere l’eliminazione dei punti di raccolta nei percorsi frequentati dai turisti, o comunque di aumentare la raccolta e le sanzioni per quanti, con il loro comportamento, danneggiano l’immagine di Agrigento.

Il rappresentante di Federagit ha anche chiesto l’istituzione di un percorso di collegamento fra la via Atenea e la cattedrale, che possa venire mostrato dai turisti ai visitatori senza il rischio di fare brutte figure.

Si è discusso anche della Tassa di Soggiorno e di quella di stazionamento, del loro mancato utilizzo e della necessità di istituire un regolamento che disciplini in modo univoco l’intera materia.

I presenti hanno quindi deciso di ritrovarsi di nuovo insieme fra una settimana, magari allargando la partecipazioni alle organizzazioni interessate all’argomento.

Erano presenti:

Unione nazionale Consumatori, Associazione culturale Koinè, City of the temples, Associazione “Chi ama Agrigento”, Federagit Agrigento, Sicilia Antica, Associazione B&B Agrigento, Federalberghi Sicilia,  Confcommercio Agrigento, Assohotel, Centro Studi Erato, Endas, Consorzio Turistico Valle dei Templi, Confesercenti, Assoturismo, Associazione Saieva Onlus, Sil Sicilia, Assocamping, Fif, Federazione Italiana Franchaising, Fibpst (pubblici esercizi), associazione Welcome Tourist Agrigento, Pro Loco Agrigento