Il consigliere comunale di Agrigento, Pasquale Spataro, di Forza Italia, rileva in negativo che il sindaco, Calogero Firetto, abbia convocato per oggi una riunione della Consulta delle strutture ricettive, costituita un anno addietro dallo stesso sindaco a seguito dell’introduzione dell’imposta di soggiorno.

Pasquale Spataro afferma: “Il sindaco di Agrigento non può ignorare ciò che il consiglio comunale, su proposta della quinta commissione consiliare da me presieduta, ha appena approvato con apposita delibera. Ovvero, l’istituzione di una Consulta del turismo, composta da 15 componenti scelti dalle associazioni di categoria, che sostituisce e supera la Consulta delle strutture ricettive istituita dal sindaco con componenti scelti dallo stesso sindaco, a danno delle funzioni di controllo e di contraddittorio. La delibera approvata dal consiglio comunale non è ancora entrata in vigore in ragione degli obbligatori tempi tecnici di pubblicazione, ma è evidente che rivesta già un ampio valore politico in quanto espressione della volontà deliberata dal consiglio comunale. Ecco perché la convocazione della Consulta “longa manus” del sindaco Firetto rappresenta una manifestazione di disprezzo verso la legittima e vincolante volontà del Consiglio comunale, che ha ritenuto opportuno restituire alla Consulta le necessarie funzioni di controllo, anziché essere un organo capace solo di ratificare le scelte già compiute dal sindaco. Diffidiamo pertanto il sindaco Firetto ad assumere decisioni in occasione della riunione della “sua” Consulta. Si tratterrebbe di una vera e propria intollerabile prevaricazione”.