Popolo, Lavoro e Cultura sono i temi attorno a cui si è sviluppata l’ultima giornata del Master di Scrittura alla Fondazione Sciascia di Racalmuto incentrato quest’anno sulle “Parole della Costituzione”. A relazionare per poi aprire il dibattito e le attività di laboratorio sono stati il giornalista e scrittore Matteo Collura, profondo conoscitore di Sciascia, Rosita Zucaro, avvocato e ricercatrice dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Ha concluso Massimo Bray, direttore generale dell’associazione Treccani Cultura e coordinatore scientifico del Master.
“Ci siamo lasciati lo scorso anno dicendo che la vera sfida di questa scuola risiedeva nella continuità, nella capacità ogni anno di aggregare ragazze e ragazzi che credono nella cultura e nella forza che essa può avere nel rilancio del nostro paese – ha commentato Bray -. Lo sforzo di Treccani è stato quello di sottolineare il valore che hanno le parole e i principi che i padri costituenti hanno voluto trasmettere attraverso gli articoli della Costituzione”.
Bray, ultimo relatore del Master, si è confrontato con i corsisti sulla parola “Cultura”, così come cristallizzata nell’articolo 9 della nostra Carta Costituzionale. “Un articolo che pone al centro di tutto l’attenzione per i beni culturali, il paesaggio, la ricerca scientifica, tutti temi che mai come oggi sono importanti in un paese che deve ripensare il suo modo di essere comunità, il suo modo di immaginare come sarà il futuro e deve impegnarsi nella costruzione di grandi leve di rilancio non solo economico ma anche culturale”.
L’ex ministro ha ribadito il valore della Cultura come “grande collante capace di unire valori e le speranze di giovani che sono costretti a cercare lavoro non Italia e ai quali dobbiamo risposte. Cultura, paesaggio, scuola, letteratura, poesia, ricerca scientifica sono state parti importanti di questo paese e oggi sono legate in modo fitto all’Europa e al Mediterraneo. Che di tutto questo si parli, come d’incanto, in una manifestazione, in una scuola che si rivolga alle nuove generazioni – conclude – mi fa particolarmente piacere”.
Al termine delle relazioni sono stati consegnati gli attestati ai corsisti e Felice Cavallaro, presidente della Strada degli Scrittori, che ha organizzato il Master in collaborazione con il Distretto Turistico Valle dei Templi, ha dato appuntamento al prossimo anno per una nuova totale immersione culturale destinata a intellettuali, studiosi, appassionati lettori e scrittori. “Ancora una volta – ha dichiarato – Racalmuto, con la sua Fondazione, si conferma la sede ideale per quel che può essere definito come un progetto carico di fermenti culturali, in un’area dove Festival e Master della Strada degli scrittori hanno la finalità di contribuire a rivitalizzare l’intera economia”.