Riceviamo e pubblichiamo
In merito alla nota di indirizzo emanata dalla sesta commissione –servizi sociali e sanitari- relativa alla proposta di riordino della rete ospedaliera, la UIL FP di Agrigento esprime la massima perplessità circa la decisione, evidentemente anacronistica, di volere declassare a UOS la già attuale ed esistente UOC del PO di Agrigento, pur essendo previsto dalla Regione stessa un potenziamento dei posti letto e delle attività riabilitative in provincia.
Tale tipo di scelte preoccupano in relazione alla necessità di dovere da un lato incrementare il supporto riabilitativo nel principale ospedale dell’ASP per come previsto dalla stessa Regione mentre dall’altro si abbandona l’utenza e depotenzia l’ospedale di risorse, indirizzando verso altri presidi e verso la sanità privata convenzionata i cittadini affetti da patologie disabilitanti.
Appare infatti inverosimile che un reparto di degenza con posti letto ordinari, DH ed ambulatori specialistici con una utenza superiore alle 1500 unità annue possa esser addirittura ridimensionato anziché potenziato rinunciando al raggiungimento di ottimali standard di assistenza riabilitativa.
Si chiede pertanto all’assessore alla Sanità di volere riconsiderare la possibilità di mantenere tale la UOC di Riabilitazione del PO di Agrigento, per come numericamente e territorialmente auspicabile, al fine di garantire la cittadinanza e non penalizzare la assistenza sanitaria dei pazienti disabili, garantendo i servizi e l’ assistenza ai cittadini.