“Tra le tante emergenze di cui questa amministrazione non si preoccupa a dovere c’è quella del randagismo”.
Lo dichiara la consigliera comunale del M5S, Marcella Carlisi: “Nonostante le sollecitazioni e i proclami il rifugio sanitario non è ancora pronto – dice Carlisi -. Consentirebbe di procedere alle sterilizzazioni gratuite a cura dei veterinari dell’ASP. Nonostante l’aggiudicazione dei lavori del Gennaio 2018, la nuova “promessa” è che i lavori di completamento inizieranno dopo ferragosto.
Tutto ciò nonostante i proclami sulla stampa, clamoroso quello del marzo 2017 che parlava di lavori in dirittura d’arrivo.
Intanto anche il bando per il canile viene tardivamente creato, scaduto l’8 Marzo viene emanato il 10 Aprile (giusto per rispondere ad un precedente question time dell’11 Aprile?), aggiudicazione definitiva il 27 Giugno: 4 mesi dopo la scadenza di un contratto che è annuale!!
Leggendo il bando si vede la poca attenzione verso gli animali, ad esempio non si specifica la presenza di spazi per lo sgambamento, la protezione dagli esemplari aggressivi, il presidio notturno (requisiti che si ritrovano nei contratti tipo proposti dalla legislazione siciliana), mentre c’è grande attenzione verso il Comune che può avvisare della presenza di un randagio anche via sms.
Inoltre non sono previsti controlli per chi non toglie le deiezioni canine: i proventi delle multe adesso andrebbero al Comune per azioni contro il randagismo e il presidio renderebbe la città un po’ meno sporca.
La burocrazia e la politica agrigentina vanno a braccetto per rendere la vita impossibile non solo ai cittadini ma anche ai randagi!” conclude Marcella Carlisi.