Quasi 26mila km quadrati di superficie, oltre 5 milioni di abitanti, 6 province, 3 città metropolitane e 390 comuni. Sono solo alcuni numeri della Sicilia, l’isola più grande del Mediterraneo nonché una delle perle turistiche del sud Italia e del sud Europa. Numeri che, messi lì così, possono sembrare freddi e anonimi, ma che in realtà nascondono parecchie indicazioni. Conosciamo bene la bellezza di Agrigento, vediamo quali altre località meritano a pieno titolo di essere citate e visitate.
Messina, Palermo e Catania (le tre città metropolitane) emergono infatti per la loro storia e per le tante bellezze di carattere storico/artistico, frutto della commistione di tante culture diverse(da quella araba a quella normanna).
Palermo
Palermo è il quinto comune italiano per estensione, con i suoi 1 milione 200mila abitanti circa all’interno dell’area metropolitana della città. Ha una storia millenaria che l’ha portata ad essere anche capitale del Regno delle due sicilie nella prima metà dell’800. Fondata dai Fenici e conquistata successivamente dai Romani, Palermo ha vissuto i suoi anni più fulgidi con l’avvento dei Normanni. E’ stata proprio la loro cultura a permeare più a fondo il capoluogo siciliano, ed è grazie a loro che Palermo può vantare ben sette siti patrimonio dell’Unesco. Tra essi spicca il Palazzo dei Normanni con la Cappella Palatina, ma tra i monumenti principali della città c’è da menzionare senz’altro lo splendido teatro Massimo, la Cattedrale e il museo archeologico. Palermo è rinomata, al pari di Catania, per il cibo di strada. Sono tante le prelibatezze che si possono gustare da queste parti: se l’arancina e il cannolo sono due must imperdibili dell’intero territorio siciliano, dobbiamo dire che Palermo si distingue per alcuni altri gustosi piatti della tradizione. Pane e panelle e il panino cà meusa sono peculiarità del posto, da conusmare preferibilmente attraverso una sortita in uno dei famosi mercati rionali della città (Ballarò è il più noto ma ce ne sono altri), mentre tra i dolci spicca l’Iris.
Catania
Rimanendo in ambito culinario, dobbiamo dire subito che Catania si gioca il primato sull’autenticità dell’arancino (a Catania è declinato al maschile mentre a Palermo al femminile) con Palermo. Il territorio catanese si sviluppa alle pendici del monte Etna, che regala anche suggestivi scorci da poter ammirare da queste parti. Sotto la dominazione aragonese la città di Catania ha conosciuto l’influenza barocca che ancora ne caratterizza la connotazione globale. La cattedrale di Sant’Agata ne è il più fulgido esempio, ma anche la Fontana Dell’Elefante (simbolo della città) e alcune altre chiese del centro storico risultano di sicuro interesse.
Messina
Messina è una città portuale situata a Nord dell’isola. Ricostruita agli inizi del 900, a seguito di un devastante terremoto che l’aveva completamente distrutta, Messina rappresenta lo snodo principale della Sicilia. Si caratterizza dal punto di vista architettonico per la bellezza del suo Duomo di epoca normanna, contraddistinto dal bel portale gotico, e per le due fontane (quella del Nettuno e quella di Orione) che si trovano nelle vicinanze.
Rimanendo in territorio messinese non si può dimenticare Taromina, uno dei più bei centri turistici dell’intera isola che vanta un teatro greco-romano in pieno centro storico di assoluto pregio, oltre a una serie di altri monumenti e scorci di rilievo.
Il Sud della Sicilia tra spiagge e barocco
La Sicilia è baciata dal sole praticamente tutto l’anno. La sua posizione strategica la rende appetibile per sortite turistiche anche fuori stagione: fare un tuffo nelle bellissime spiagge dell’isola, magari a Settembre e Ottobre, è una fortuna che pochi luoghi possono vantare. Così le coste siciliane si riempiono di turisti ogni anno, anche fuori dal periodo estivo. Anche le strutture ricettive del territorio siciliano hanno fatto un salto di qualità in questo senso negli ultimi anni. Sono aumentate le bandiere blu, sintomo che tutto l’apparato turistico ha migliorato i propri servizi. In particolare la zona del Sud della Sicilia ha visto impennare i dati relativi al turismo negli ultimissimi tempi. Sono state valorizzate la Val di Noto (tra i siti patrimonio dell’Unesco) e in generale le province di Ragusa e Siracusa, nelle quali trionfa il barocco. Un beneficio economico globale per l’intera zona, a partire dalle belle spiagge per poi passare all’incontaminato entroterra e alle piacevoli bellezze artistiche delle città principali.
Ed è all’interno di questo quadro che si colloca L’iGV Club Marispica, in provincia di Ragusa. La sua posizione è strategica, visto che si trova immerso nel verde e immediatamente nei pressi delle spiagge di Ispica, tra quelle insignite della bandiera blu per intenderci. Servizi medici e pediatrici funzionali e animazione per bambini ne fanno un perfetto luogo per familgie. Ma il villaggio Marispica può vantare anche due ristoranti e tre bar molto attrezzati, oltre ad una lunga serie di attrattive di grande pregio (anfiteatro, cinema, area fitness, galleria d’arte e giochi di ogni tipo). Un posto ideale per godere delle bellezze del luogo e trascorrere una vacanza in Sicilia all’insegna del relax e del comfort più assoluto, sia in famiglia che con gli amici.