In seguito a notizie di stampa riguardanti le precarie condizioni di alcune strade provinciali e delle esternazioni di alcuni amministratori di comuni della zona montana sul presunto disinteresse del Libero Consorzio, il Settore Infrastrutture Stradali precisa che proprio il grande impegno dell’Ente ha permesso di accedere a cospicui finanziamenti riguardanti la rete viaria interna. Alcune gare d’appalto sono state già ultimate, con lavori già consegnati o contratti in corso di stipula, e questo ha riguardato esclusivamente strade chiuse o con forti limitazioni al transito, requisiti esclusivi per l’ammissione dei progetti esecutivi ai relativi bandi. Al momento, peraltro, l’UREGA ha completato l’iter di gara per l’appalto dei lavori di manutenzione straordinaria sulla viabilità interna (comprensorio dei Comuni di Cammarata, S. Stefano Quisquina, Bivona, Alessandria della Rocca e Cianciana), finanziato con 3.000.000,00 di euro dal Dipartimento Regionale Infrastrutture, Mobilità e Trasporti, e, che prevede la manutenzione straordinaria di alcune strade del comparto centro-nord, come le Strade Provinciali n. 24, 25, 26, 29, 58 e 19, le Strade ex consortili SPC n. 32, 34, 35, 39 e altre ancora, mentre dopo l’approvazione del bilancio si potrà provvedere alle altre gare che prevedono la manutenzione straordinaria di altri comparti stradali, e che saranno gestite dall’Urega.

Per quanto riguarda la manutenzione di altre strade interne, in particolare la SP 19 che da Raffadali conduce a San Biagio Platani, e per la quale più volte sono stati segnalati avvallamenti e dissesti del manto stradale, a breve partiranno gli interventi di manutenzione ordinaria previsti dal contratto aperto. Si tratta ovviamente di interventi tampone, finalizzati a migliorare la sicurezza e la transitabilità di questa importante via di comunicazione con le opportune limitazioni, in attesa che siano disponibili nuovi finanziamenti regionali e nazionali. Il Libero Consorzio ha dimostrato di essere il più attivo tra le ex Province in Sicilia grazie ai progetti redatti ed ammessi a finanziamento, pur dovendo agire con una operatività ridotta a causa dell’impossibilità di approvare il bilancio in equilibrio. Ciò non consente di poter fissare le gare d’appalto relative ai progetti di manutenzione straordinaria finanziati nel 2018, con rallentamenti che potrebbero comportare anche la perdita dei finanziamenti. L’Ente, peraltro, non gode di alcuna discrezionalità sulla destinazione delle risorse, usufruendo soltanto di risorse finanziate da bandi con criteri rigidi.