Anche quest’anno l’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento aderisce all’”Influ Day”, la campagna di sensibilizzazione alla vaccinazione anti-influenzale promossa dall’Assessorato regionale della Salute. L’iniziativa promozionale si svolge presso tutte le aziende sanitarie siciliane e ha l’obiettivo di migliorare la percezione del valore della prevenzione tramite i vaccini. Per l’edizione 2018/19 l’Asp di Agrigento ha indetto giovedì prossimo, 6 dicembre, un incontro-seminario con i dirigenti delle varie unità operative ospedaliere finalizzato a promuovere la vaccinazione antinfluenzale del personale sanitario. L’evento formativo sarà preceduto da un momento dai indubbio valore simbolico: alle ore 10.00, presso il reparto di Hospice del presidio ospedaliero “san Giovanni di Dio” di Agrigento, il personale dell’unità operativa si sottoporrà alla vaccinazione antinfluenzale nell’intento di offrire un chiaro messaggio sulle buone pressi da seguire. Inoltre nelle hall dei cinque presìdi ospedalieri aziendali saranno affissi i manifesti dell’Influ Day 2018/19 realizzati dall’Assessorato regionale della Salute.
La campagna di vaccinazione contro l’influenza stagionale, per la prevenzione della malattia e delle sue complicanze, è già scattata in provincia di Agrigento lo scorso 15 ottobre. Le vaccinazioni vengono effettuate su tutto il territorio Asp presso gli studi dei medici di famiglia, dei pediatri di libera scelta ed in tutti i presidi vaccinali aziendali. Il servizio è gratuito per chi ha compiuto i sessantacinque anni e per i soggetti a rischio ossia adulti e bambini con patologie croniche, individui ricoverati in strutture per lungodegenti, familiari di persone ad alto rischio, operatori sanitari e di assistenza, addetti ai servizi di pubblica utilità, personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus antinfluenzale non umani come i veterinari e gli addetti agli allevamenti ed ai macelli. La campagna per la somministrazione del vaccino antinfluenzale stagionale va da ottobre a febbraio inoltrato e ciò per poter garantire livelli efficaci di copertura anticorpali nel tempo dal momento che i virus dell’influenza raggiungono l’apice della diffusione nella nostra regione dalla fine di gennaio a marzo.