Si è tenuta un’affollatissima assemblea del personale del Comune di Porto Empedocle, dopo che nelle scorse giornate i lavoratori, in stato di agitazione avevano occupato le stanze degli Uffici Finanziari dell’Ente. I dipendenti lamentano il mancato pagamento delle mensilità di Ottobre Novembre e a causa della mancanza di liquidità si prospetta un Natale “nero” senza la possibilità di ottenere neanche lo stipendio relativo al mese di Dicembre e la relativa tredicesima. A causa di ciò i lavoratori, dopo avere già da circa un mese proclamato lo stato di agitazione e dopo aver attivato una procedura di raffreddamento in Prefettura che, però, non è stata espletata, hanno oggi annunciato la prosecuzione dello stato di agitazione e la conseguente assemblea sit-in che si terrà giorno 11 mattina sotto la sede della Prefettura agrigentina.
Contestualmente è stato stilato un calendario di assemblee quotidiane della durata di due ore ciascuna per mantenere alta l’attenzione sul problema.
I dipendenti pubblici, essendo creditori privilegiati in quanto sottoscrittori di un contratto di lavoro dipendente direttamente con il Comune di Porto Empedocle ritengono, infatti, di essere i primi destinatari dei fondi destinati all’Ente poiché inviati specificatamente per il pagamento dei dipendenti e reclamano, pertanto, la priorità di pagamento rispetto ad altri creditori.
Le forme di protesta verranno sospese nell’eventuale ipotesi che fondi regionali dovessero rimpinguare le desolate casse comunali.