Anche il Presidente di Confcommercio Sicilia, Francesco Picarella ribadisce, a sostegno con quanto già dichiarato dalla Dr.ssa Di Dio, Presidente di Confcommercio Palermo e Federmoda, in riferimento alla decisione dell’Assessore Turano, Assessore regionale delle Attività produttive, di anticipare l’inizio dei saldi invernali a giorno 2 gennaio 2019.
“Non comprendiamo” – afferma il Presidente Picarella – “cosa abbia spinto l’Assessore a prendere una decisione contraria a quello che avviene nella maggior parte delle Regioni d’Italia in cui l’inizio saldi è il 5 gennaio 2019 e soprattutto non comprendiamo cosa lo abbia indotto a non ascoltare l’associazione maggiormente rappresentativa del settore dell’abbigliamento. Anticipare l’inizio dei saldi appare, oltretutto, irriguardoso nei confronti di tutti gli operatori del commercio che il 2 mattina non potranno essere pronti con la predisposizione adeguata dei punti vendita per i saldi, ovvero con le informazioni e i cartellini informativi, così come previsto dalle norme.”
“Oltretutto” – Prosegue il Presidente di Confcommercio Sicilia – “avevamo già espresso sia verbalmente che con nota scritta, che la decisione dell’Assessore di anticipare al prossimo 2 gennaio i saldi non ci trovavad’accordo, il nostro auspicio, dunque, è che in futuro l’Assessorato tenga conto delle esigenze organizzative degli imprenditori nel periodo dei saldi.