Con il voto unanime dei presenti, il Consiglio Comunale ha deliberato l’adesione del Comune di Agrigento al Patto dei sindaci per il clima e l’energia.
Con questa adesione il Comune si impegna a ridurre le emissioni di CO2 sul proprio territorio di almeno il 40% entro il 2030, accrescere la propria resilienza, adattandosi agli effetti del cambiamento climatico.
Al fine di tradurre tali impegni in azioni concrete, l’autorità locale si impegna a realizzare un inventario di base delle emissioni e una valutazione dei rischi e delle vulnerabilità indotti dal cambiamento climatico, presentare un Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima (PAESC) entro due anni dalla data della decisione del Consiglio Comunale, da sottoporre a verifica e monitoraggio biennale.
L’adesione ci permetterà di accedere alle risorse della programmazione regionale, inaccessibili in passato per assenza dello strumento, e sin da subito ad un avviso regionale che finanzia la redazione del PAESC.
Il Comune era stato infatti destinatario nel 2013 di analoghe risorse per la Redazione del Piano d’azione per l’energia sostenibile, ma non aveva colto questa opportunità.
L’ attuale Amministrazione ha subito, sin dalla firma del decreto di approvazione dell’avviso, e prima ancora della sua pubblicazione in GURS, fornito direttiva agli uffici per predisporre gli atti per l’adesione al patto dei sindaci e per la partecipazione all’avviso della Regione, grazie al quale il comune potrà finalmente dotarsi del PAESC e di un Energy manager qualificato esperto in gestione dell’energia (EGE) ai sensi della norma UNI CEI 11339.
Atto di produttiva responsabilità del Consiglio Comunale, che permette di superare una gravissima lacuna, dovuta a trascuratezza del passato amministrativo di questo Comune, che non ha consentito di poter sinora accedere a risorse necessarie sui temi della sostenibilità energetica.