Durante la scorsa settimana, in vari angoli della città di Canicattì, è scattato un servizio coordinato di prevenzione e contrasto alla criminalità. Lungo le principali strade urbane, piazze e luoghi di aggregazione, sono state dispiegate numerose pattuglie dei Carabinieri, che hanno effettuato vari posti di controllo con l’obiettivo finale di infondere un maggior senso di sicurezza nei cittadini.
Nella rete è finito un 28enne, originario di Favara, che durante un controllo alla circolazione stradale è risultato essere destinatario di un provvedimento restrittivo emesso dal Tribunale di Agrigento poiché nel 2011 si era reso protagonista di un episodio di resistenza ad un pubblico ufficiale e pertanto, adesso deve scontare 6 mesi di reclusione presso il carcere Petrusa di Agrigento.
Le pattuglie della Compagnia Carabinieri di Canicattì hanno complessivamente identificato 200 persone duranti i controlli a ben 115 veicoli. Sono state comminate numerose sanzioni amministrative per violazioni al c.d.s. per un totale di quasi 10.000 euro.
Moltissimi sono stati i posti di controllo effettuati dai Carabinieri durante tutta la settimana ed in particolar modo in quelle zone del Comune di Canicattì, come p.zza vittime di Nassirya, che erano state più volte oggetto di segnalazione da parte dei residenti, stanchi degli ormai consueti schiamazzi generati da gruppi di teenager alla guida di scooter e minicar dotate di impianti audio molto rumorosi.
Nel bilancio dei servizi svolti dai Carabinieri, figurano anche due denunce per “guida sotto l’influenza di alcool”, due patenti ritirate, e alcune segnalazioni alla Prefettura per uso di sostanze stupefacenti.