E’ una delle 100 meraviglie d’Italia. Ma in pochi, anche non abitando neppure tanto lontano, hanno avuto la fortuna di visitarlo. E’ un antico mulino ad acqua costruito nel 1887 sugli argini del Fiumetorto, nel feudo Fiaccati, territorio del paese di Roccapalumba in provincia di Palermo. Un tesoro incastonato nel cuore della della Sicilia che fino a pochi anni fa rischiava di andare perduto. Ma ora è stato recuperato e si staglia maestoso. Ad essere fautore di questo piccolo miracolo, scaturito dalla voglia di preservare per le generazioni presenti e future quello che è un vero e proprio monumento di valore inestimabile, è stato Pino Pollina un piccolo imprenditore del luogo che, assieme ad un amico, è riuscito far risorgere l’antico mulino.
E così in luogo che sembra incantato si può sentire ancora l’avanzare della macina che trasforma il grano in farina grazie solo alla forza dell’acqua e a meccanismi che risalgono addirittura a duemila anni fa. Fra ruscelli che portano a valle acqua fresca, boschetti, fiori di campo, erbe aromatiche e una ricca fauna si entra in una dimensione che ci fa staccare totalmente dallo stress della vita moderna. Un tuffo nel passato che regala indimenticabili emozioni.
Pino Pollina, che non ha più 20 anni, dice che: “Se uno ci crede le cose riescono e ho dato risposte a chi mi diceva che ero un pazzo a voler ristrutturare quella struttura che era diventata un cumulo di rovi. Ora vengono da tutto il mondo a visitarlo e finché io sarò vivo il mulino continuerà a fare sognare”.
Proprio a Pino e al suo mulino è dedicato un nuovo episodio della serie FUORIMEDIA realizzata da FUORIRIGA un lungo e straordinario viaggio fra i luoghi e le persone d’Italia.