A 31 anni dalla morte, la Rai il 21 settembre ricorda, nelle sue trasmissioni tv e radio e con i servizi e approfondimenti giornalistici di telegiornali e giornali radio, la figura di Rosario Livatino, assassinato dalla mafia a soli 38 anni e diventato un simbolo di abnegazione e impegno civile.
Un primo momento di riflessione sulla storia umana e professionale di Rosario Livatino è stato proposto il 18 settembre alle 13.05 su Rai3 da “la Grande Storia” con la puntata “Rosario Livatino- Un giudice di frontiera”, che ha ricostruito le inchieste che Livatino aveva portato avanti contro la malavita organizzata e il contesto di vera e propria guerra di mafia scatenata dai conflitti tra Cosa Nostra e la Stidda, gruppo criminale emergente nell’agrigentino. E’ il 21 settembre il giorno in cui si concentra la programmazione Rai per onorare la memoria del ‘giudice ragazzino’, a partire dal ricordo durante “Uno Mattina”, in onda alle 7.10 su Rai1.
Rainews24 realizzerà alcuni servizi di ricostruzione dell’omicidio, avvenuto mentre il magistrato andava al lavoro, in auto e senza scorta, percorrendo la strada statale tra Agrigento e Caltanissetta. Sul luogo in cui Livatino fu sorpreso dai sicari il 21 settembre 1990 si terrà una cerimonia che la Tgr Sicilia racconterà in un ampio servizio. Su Rai Storia è il programma “Il giorno e la storia” (alle 00.05 e in replica alle 5.30, 8.30, 11.30, 14.00, 20.00) a raccontare chi fosse quel giovane magistrato che con dedizione e consapevolezza dei rischi si era occupato della cosiddetta “Tangentopoli siciliana”.
Un uomo costretto a scelte difficili, impegnato a migliorare la realtà attraverso il suo lavoro ma mai alla ricerca di protagonismo, così viene interpretato Rosario Livatino da Giulio Scarpati nel film di Alessandro di Robilant “Il giudice ragazzino”, in onda su alle 17.45 su Rai Movie e a disposizione anche sul portale Rai Cultura, che proporrà anche un filmato di Rai Storia “Rosario Livatino, il ragazzo con la toga”, sulle dinamiche dell’agguato e le vicende processuali che hanno portato a condannare i colpevoli. Il lungometraggio, che fece vincere il David di Donatello a Scarpati, potrà essere visto anche sulla piattaforma RaiPlay, che la inserirà in home page insieme al documentario “Il Giudice di Canicattì”.
Il 21 settembre anche Rai Radio Techehtè trasmetterà uno speciale curato da Edoardo Melchiorri. Attraverso spezzoni di programmi e servizi di Radio1 e Giornale Radio Rai si racconteranno non solo le azioni di Livatino ma anche le reazioni dell’opinione pubblica al suo brutale omicidio, la ricerca dei suoi assassini per giungere poi ai fatti più recenti, con la beatificazionggio scorso di quel giovane magistrato che Papa Wojtyla aveva definito “un martire della giustizia e indirettamente della fede”. Anche Televideo ricorderà Livatino nella sezione “Accade oggi”, alla pagina 407.