Parigina, naturalizzata agrigentina, Sylvie Clavel è stata esposta a Sambuca di Sicilia, nel convento di Santa Caterina, per vent’anni. Venerdì scorso le sue opere sono state trasferite nella Chiesa di San Sebastiano.
È stato un pomeriggio avventuroso, la squadra operativa, sotto l’occhio attento della Clavel, ha spostato a mano e con infinita cura, l’intera collezione dell’artista.
Era presente alla dislocazione il vicesindaco Giuseppe Cacioppo.
Le opere restano dunque visitabili alla Chiesa di San Sebastiano, praticamente di fronte il Convento, in corso Umberto I a Sambuca.
Saranno trasferite fra qualche mese in una nuova installazione alla Chiesa di San Calogero, ex Istituto Gianbecchina.
“Sono sempre contenta di esporre il mio lavoro, riassume un percorso creativo costruito in 23 Custodito con amore in uno dei Borghi più belli d’Italia anni – spiega Sylvie Clavel –. Conosco bene Sambuca, la mia residenza d’artista in questo luogo magico è durata più di 14 anni”.
Per info www.sylvieclavel.com