La sfida tra Akragas e Acireale finisce in parità. Un punto a testa che lascia l’amaro in bocca soprattutto alla squadra ospite, convinta di poter portare via dall’Esseneto i tre punti in palio. Nulla cambia invece per l’Akragas, sempre più ultima in classifica e sempre più destinata alla retrocessione.
Primo tempo equilibrato, ripresa movimentata
La prima frazione di gioco è stata avara di emozioni, con le due squadre che si sono studiate a vicenda senza affondare il colpo. Nella ripresa, la partita si è accesa al 30′ con l’espulsione di Romano dell’Acireale per un fallo di reazione. Nonostante l’uomo in più, l’Akragas non è riuscita a creare occasioni da gol, complice anche la buona organizzazione difensiva degli ospiti.
L’Akragas si è presentata alla sfida con diverse assenze importanti, tra cui quelle di Lo Faso, Salvia e Christopoulos che avrebbero addirittura lasciato la squadra. La panchina era composta da molti giovani, a testimonianza delle difficoltà della squadra. La curva sud dello stadio è rimasta vuota in segno di protesta contro la società, un segnale forte del malcontento dei tifosi.
Al fischio finale, la squadra di Favarin è stata applaudita per l’impegno, ma la delusione per non aver sfruttato la superiorità numerica era palpabile.
Tabellino
Akragas (5-3-2): Gerlero 6.5; Oproiescu 6, De Marino 6, Di Stefano 6, Prestigiacomo 6, Guigne 6; Di Modugno 6, Pusic 6.5, Meola 5.5 (48’ pt Ferrigno 6); Sofrà 6, Mudrinski 6. A disposizione.: Dregan, Siracusa, Celauro, Tedesco, Di Mora, Centorbi, Baiamonte, Mercante. All. Favarin 6.
Acireale (4-3-3): Zizzania 6; Rodio 5 (1’ st Capogna 5), Di Mauro 6 (90 st Milo sv), Petra 6, Iuliano 6; Paglia 6 (9’ st Romano 4), Santovito 6, Damcevski 6; Sueva 6 (33’ st De Martino sv), Mokulu 6.5, Nardo 6. A disp.: Grotta, Manzoni, Andreassi, Marchetti, D’Angelo. All. Chianese 5.
Arbitro: Gambirasio di Bergamo 6
Ammoniti: 16’ pt Opriescu, 47’ pt Pusic; 40’ st Prestigiacomo; 48’ st Guigne e Milo
Espulsi: 30’ st Romano
Angoli: 3-2
Recupero: 4-5