Pronostico rispettato: il Cile si aggiudica il prestigioso Tempio d’Oro. Sin dal primo giorno della manifestazione, il gruppo sudamericano ha conquistato il pubblico di Agrigento e i numerosi turisti con le sue coreografie spettacolari, i costumi colorati e un’energia travolgente.
Al secondo posto si classifica la Georgia, premiata dal prefetto Salvatore Caccamo, mentre il Tempio di Bronzo va alla Serbia, insignito anche del premio “Ugo Re Capriata”. Per quanto riguarda i premi speciali, le migliori danze sono state attribuite a Bulgaria e Canada, mentre il riconoscimento per i migliori costumi è andato all’Ecuador.
Si conclude così un’edizione da record del Mandorlo in Fiore, con centinaia di migliaia di presenze che hanno animato Agrigento. La città, vestita a festa, ha accolto popoli da tutto il mondo, lanciando un messaggio di pace e fratellanza. In questi giorni, le sue vie sono state un tripudio di musica, danze, sapori e colori, trasformandosi in un vero e proprio crocevia di culture.