L’Auditorium di Comitini è stato intitolato al magistrato Luca Crescente, prematuramente scomparso il 26 agosto del 2003.
Crescente, che ha rappresentato la pubblica accusa al processo Akragas, conclusosi con venti ergastoli e quasi due secoli di carcere, è stato un uomo molto apprezzato soprattutto per la sua cordialità e per il rispetto che ha sempre mostrato nei confronti di tutte le parti processuali e del personale giudiziario con cui si è interfacciato nell’attività lavorativa.
Tra gli intervenuti, Ambrogio Cartosio, oggi procuratore capo a Termini Imerese, e Fernando Asaro e Luigi Patronaggio (Presidente della Corte di Assise nel processo “Akragas”) che non hanno saputo trattenere la loro commozione nel ricordare l’amico e collega con il quale hanno condiviso diversi anni di lavoro. Presente anche Ignazio De Francisci, già procuratore capo di Agrigento, che ricordato anche gli aspetti più simpatici legati al rapporto lavorativo con lo stesso Crescente.
L’iniziativa sposata dal tavolo tecnico scientifico di Comitini, presieduta dal sindaco Luigi Nigrelli, è stata ideata dal giornalista Alfonso Bugea e la cerimonia è stata presentata dalla giornalista Daniela Spalanca.
Presente alla cerimonia la vedova di Crescente, Milena Marino: “Mio marito non avrebbe amato grandi momenti di ricordo ma avrebbe preferito, come in questo caso, far parlare gli amici e colleghi con cui ha condiviso un pezzo di vita importante” ha detto.
All’evento hanno partecipato gli studenti dei plessi “Ciranni” e “Leonardo Da Vinci”, del liceo “Martin Luther King di Favara e del liceo musicale “Empedocle” di Agrigento.
(Foto di Maria Rita Grassagliata)









