Il 20 giugno si celebra in tutto il mondo la Giornata del Rifugiato, istituita nel 2000 come occasione per ricordare la condizione di milioni di persone in tutti i continenti costrette a fuggire dai loro Paesi e dalle loro case a causa di persecuzioni, torture, violazioni di diritti umani, conflitti.
In Italia è attivo dal 2001 il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) che è composto dalla rete degli enti locali che, con il prezioso contributo delle realtà del terzo settore, realizzano interventi di accoglienza per quanti arrivano sul territorio italiano in cerca di protezione internazionale.
Per la ricorrenza della Giornata Mondiale del Rifugiato in provincia di Agrigento, l’associazione Acuarinto, che gestisce il programma di accoglienza su mandato di Ministero dell’Interno ed Anci in collaborazione con le Amministrazioni Comunali di Agrigento, Racalmuto, Santa Elisabetta e Favara, quest’ultima iniziativa svolta in collaborazione con l’Associazione Speranza, ha organizzato un programma di iniziative che quest’anno hanno avuto un esordio di grande rilevanza sociale e culturale gestito insieme ad altre associazioni con le quali si è voluto condividere la responsabilità della memoria, in occasione del 21° anniversario della strage di Capaci.
Il programma dettagliato delle attività, che rappresenteranno significativi momenti d’incontro tra le cittadinanze di Agrigento, Favara, Racalmuto e Santa Elisabetta con i rifugiati accolti nei rispettivi centri e che si concluderanno il 20 giugno, sarà presentato alla stampa, dai responsabili dell’Associazione Acuarinto e Speranza e dai rappresentanti delle Amministrazioni comunali coinvolte, lunedì 3 giugno 2013 alle ore 9.30 presso l’ex Collegio dei Filippini ad Agrigento.