Riceviamo e pubblichiamo
[blockquote style=”1″]Il Distretto Turistico Regionale Valle dei Templi esprime il proprio grave disappunto in merito al voto negativo espresso dal consiglio comunale di Licata sulla variante al Piano Regolatore Generale per la realizzazione dell’aeroporto di Piano Romano.
Il comportamento del Comune di Licata è stato quanto meno non lungimirante e la bocciatura della variante al PRG certamente blocca l’ipotesi di costruzione dell’aeroporto ma soprattutto blocca uno degli strumenti che potenzialmente agevola ed accelera lo sviluppo economico dell’intera provincia e probabilmente della parte centro-meridionale della sicilia.
Se poi riflettiamo sui numeri lanciati ieri dal Ministro del Turismo Bray che ha evidenziato come in Italia il Turismo vale 161 mld occupando 2,7 milioni di persone e rappresentando circa l’11% del PIL diventa veramente assurdo miope e delittuoso continuare a dire no e chissà per quali motivi ad una infrastruttura di tale portata che poteva rappresentare un tassello per la chiave di volta di un’intera area.
Tutto ciò diventa ancora più incomprensibile in un territorio come il nostro completamente isolato e lontano dalle porte di accesso regionali. Nel nostro caso potere contare su un accesso aeroportuale poteva rappresentare certamente una grandissima opportunità di sviluppo per un’area che può puntare esclusivamente sul Turismo e sulla agricoltura di eccellenza.
“Probabilmente nell’intento di tutelare gli interessi di pochi, il consiglio comunale di Licata ha votato tarpando le ali all’intera provincia di Agrigento – dichiara Gaetano Pendolino, Amministratore di Piano del Distretto -. Cancellare dalla piantina della Sicilia l’ipotesi di costruzione di uno scalo aeroportuale è stato un atto di cecità politica. Uno di quegli atti di autolesionismo dei quali solo in questa terra sembriamo essere capaci”.
Chi ha deciso in questo senso, probabilmente, non riesce nemmeno ad immaginare che tale scelta di fatto dice no a tantissime opportunità di lavoro che ovviamente potevano interessare la stessa popolazione di Licata (operai ed imprese per la costruzione, servizi da implementare nell’area aeroportuale quali parcheggi, taxi, stazioni di noleggio auto, bus gran turismo, bar, caffetterie, ristorazione, edicola, negozi per lo shopping, stazione di carburante a servizio aeroportuale, ufficio informazione turistica, personale di servizio, personale di controllo, ricettività alberghiera per gli staff degli aeromobili, incremento di flussi turistici, incremento del potenziale del porticciolo turistico che già ha sviluppato nuovi flussi economici ecc. ecc. ecc.)
La decisione del Consiglio Comunale, chiaramente negativa, non può comunque nascondere le gravissime responsabilità politiche, della deputazione regionale e nazionale tutta, che da 40 anni, con uno stillicidio di false promesse e di inutili ed improduttive spese di consulenze e/o incarichi in pseudo organismi creati sulla presupposta costruzione aeroportuale, hanno dilapidato risorse economiche sottratte allo sviluppo del territorio in una assoluta incapacità di programmare e pianificare lo sviluppo del territorio.
La scelta operata risulta pertanto antistorica e mortifica il lavoro di quanti, ad ogni livello, si adoperano per lo sviluppo del Turismo che è l’unica industria sana e possibile per il nostro territorio.
Gaetano Pendolino
Amministratore Distretto Turistico Valle dei Templi[/blockquote]