daniela spalanca

Sabato 23 novembre, alle ore 16.30, presso la sala Gianbecchina dell’ex Collegio dei Filippini, avrà luogo la presentazione del libro “Donne allo specchio” (Edizioni Libridine) della giornalista e scrittrice agrigentina Daniela Spalanca. L’incontro, organizzato dal Comune di Agrigento, sarà coordinato da Egidio Terrana ed introdotto da Angela Megna, presidente dell’associazione Ciak Donna, cui seguiranno la relazione della giornalista Margherita Biondo e l’intervento della sociologa palermitana Anna Cancemi. Le letture saranno curate da Luisa Lo Verme.

Il testo, che reca la prefazione di Federica Sciarelli, conduttrice della trasmissione televisiva “Chi l’ha visto”, è già stato presentato a Roma presso la libreria Lithos di via Vigevano alla presenza, tra gli altri, dell’attore Gianfranco Jannuzzo e del criminologo  Riccardo La Rosa. Nel libro la Spalanca mette in campo sei coraggiose protagoniste in altrettante vicende che si snodano attraverso un viaggio nel complesso universo femminile, fatto di forza ma anche di fragilità, dove risaltano le varie e significative sfaccettature che lo contraddistinguono.

Dimostrando grande sensibilità l’autrice rende omaggio alle donne più diverse cogliendo ciò che sta dietro ognuna di loro e sottolineando il difficile ruolo che esse assumono nella società attuale dominata da frequenti casi di stalking, maltrattamenti e violenza di genere. Si tratta di un contributo di solidarietà femminile attraverso la narrazione di vicende personali legate al complesso mondo affettivo e lavorativo in cui le protagoniste si muovono: un’indagine sul modo di essere di alcune donne che, a fatica, cercano di rivendicare i propri diritti e la propria libertà pur tra tante difficoltà e contraddizioni.

“Sara, Anna, Roberta, Paola, Valeria e Marina – sostiene la Spalanca – sono sei donne diverse, protagoniste, ognuna con la propria esperienza, di questa raccolta di racconti che ho scritto ambientandola nella Sicilia di oggi. Ciò che narro non ha una identificazione particolare nel senso che ciascuna storia ha una sola protagonista anche se in realtà le vicende raccontate potrebbero riguardare anche altre donne, tutte quelle che appartengono ad un universo variegato e complesso fatto di fragilità, forza, coraggio, paura, tenacia, determinazione. Donne ora vittime di soprusi e malversazioni ora vincenti anche quando sbagliano, comunque solenni quando sanno rialzarsi”.

La cittadinanza è invitata ad intervenire.