Ritrovare energia e vitalità, eliminare tossine e peso accumulato, per affrontare la bella stagione e le prime giornate di sole. Non servono pozioni magiche, basta mettere in tavola la natura e riscoprire le virtù di frutta e verdura di stagione: carciofi, asparagi, ciliegie, fragole e nespole sono gli alimenti consigliati a maggio e in vista dell’estate. Uniscono il gusto alle proprietà depurative, reminalizzanti, antiossidanti, drenanti.
« La tipica astenia primaverile, il riacutizzarsi dei problemi digestivi, gli sbalzi d’umore che si fanno più frequenti sono tutti il segno della necessità di ritrovare un nuovo equilibrio », spiega Giorgio Donegani, tecnologo alimentare presidente di Food Education Italy e membro del comitato di supervisione del programma Fruitylife co-finanziato dall’Unione Europea e dal ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e coordinato da Alimos-Alimenta la Salute.
« Alimenti diuretici, altri capaci di stimolare le funzionalità epatiche e digestive, altri ancora ricchi di fattori antiossidanti e di quelle vitamine del gruppo B che ottimizzano la produzione di energia nell’organismo, sono quello di cui abbiamo bisogno, e i prodotti ortofrutticoli di questo periodo rispondono bene alle nostre esigenze – continua Donegani – Leggere e poco caloriche, frutta e verdura di primavera sono generalmente tanto idratanti e depurative quanto povere di calorie, forniscono ottime quantità di sali minerali, di vitamine del gruppo B e di fibre, preziose per rimettere in forma anche l’intestino che è l’organo dal quale dipende l’assimilazione di tutti i nutrienti che introduciamo »
Perfetti per depurare e disintossicare, gli asparagi hanno un basso contenuto calorico, contengono molte fibre e sali minerali (calcio, fosforo, magnesio e potassio), vitamine A e C. Un etto di asparagi fornisce quasi 25 mg di vitamina C (equivalenti a circa un terzo del fabbisogno giornaliero di un adulto) e coprono il 75% delle necessità quotidiane di acido folico, una vitamina indispensabile per la moltiplicazione cellulare e la sintesi di nuove proteine. Remineralizzanti e antiossidanti, stimolano l’intestino pigro e liberano l’organismo dai liquidi in eccesso e dalle scorie prodotte dal metabolismo. Poche calorie e molte fibre, oltre ad una buona quantità di calcio, fosforo, magnesio, ferro e potassio, anche per i carciofi. Dall’effetto diuretico, regolano l’appetito e aiutano il fegato ad eliminare le tossine, grazie alla cinarina che stimola la secrezione della bile. Le fibre in essi contenute sono di tipo prebiotico, cioè nutrono la flora intestinale ‘’buona’’, mentre l’alta presenza di ferro li rende utili per contrastare l’anemia. Ottimi per la salute, ma come prepararli?I carciofi più giovani e teneri sono ottimi in pinzimonio o in carpaccio. Se invece dobbiamo cuocere carciofi e asparagi, meglio scegliere il vapore che evita la dispersione dei sali minerali. Con la primavera arrivano sulle nostre tavole anche fragole e ciliegie. Ricche di acqua e vitamine, soprattutto C, le fragole favoriscono la produzione di collagene e contrastano cellulite e grasso. Hanno meno di 40 kcal per 100g ed esercitano una forte azione depurativa grazie al loro contenuto di acqua e alla bassissima presenza di sodio (solo 2 mg in 100 g di fragole).
« Ma c’è molto altro – precisa Donegani – sono ricche di tannini, flavonoidi e antociani, tutte sostanze dal forte potere antiossidante implacabili contro i famigerati radicali liberi, al punto che l’Usda (United States Department of Agricolture) inserisce le fragole nella hit parade dei cibi da mangiare per mantenersi giovani”. E contengono più vitamina C delle arance e, grazie anche a una certa presenza di acido salicilico (quello dell’aspirina), sono consigliate contro influenze e raffreddore . Grazie al potassio, le ciliegie aiutano a tonificare i muscoli e le molte fibre in esse contenute danno una sensazione di sazietà. I sali minerali (calcio, fosforo e potassio), le vitamine A, B e C, e le sostanze antiossidanti permettono di contrastare la ritenzione idrica, favoriscono la circolazione sanguigna e svolgono una funzione antinfiammatoria. Contrariamente a quanto fa supporre il loro sapore dolce, non sono tra i frutti più ricchi di zuccheri: ne contengono meno delle mele.« In virtù della sua composizione salina – prosegue Donegani – la ciliegia si rivela anche un buon tonico muscolare, oltre che un frutto prezioso per chi ha problemi di ipertensione. Altro componente importante è l’acqua che conferisce ai frutti proprietà reidratanti, diuretiche e depurative. Infine, è da segnalare la particolare ricchezza di fibre solubili, che contribuiscono a stimolare efficacemente il senso di sazietà nello stomaco e riducono l’assorbimento di grassi e colesterolo ». E poi le nespole. Ricche di acqua e di sali minerali (soprattutto il potassio), hanno poche proteine e fibre e rilasciano all’organismo le vitamine A, B e C. Sazianti e dallo scarso apporto calorico (28 kcal per 100 g), oltre alle riconosciute proprietà diuretiche ed antinfiammatorie, sono l’ideale per i regimi dietetici dimagranti.(Adnkronos)