(Adnkronos Salute) – Si deve agli scienziati del Cold Spring Harbor Laboratory una scoperta che potrebbe portare allo sviluppo di un nuovo potente modo di trattare una forma aggressiva di cancro al seno. Il sottotipo di tumore in questione viene chiamato ‘Her2-positivo’ e colpisce circa una paziente su 4, in cui le cellule tumorali iperesprimono una proteina chiamata Her2. Esistono farmaci mirati per molte donne con questo tipo di carcinoma, ma nella maggior parte dei casi si può sviluppare resistenza al trattamento. E la prognosi per queste pazienti è peggiore rispetto a quelle con altri sottotipi della malattia.
In un articolo che appare oggi online su ‘Nature Chemical Biology’, il team guidato da Nicholas Tonks segnala di aver trovato un modo di inibire un’altra proteina, chiamata Ptp1B, la cui espressione è ugualmente fuori controllo in questo genere di neoplasie: quando hanno trattato topi con carcinoma mammario Her2-positivo con un inibitore di Ptp1B chiamato Msi-1436, Tonks e i colleghi sono riusciti a inibire la segnalazione della proteina Her2. “Il risultato – spiegano gli esperti – è stata un’ampia inibizione della crescita tumorale e la prevenzione della formazione di metastasi al polmone nei topi malati”. Entro la fine dell’anno partiranno i test sull’uomo.